Partite IVA, nuovi contributi a fondo perduto: requisiti e come ottenerli

I-Dome.com ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha fornito in data 13 ottobre le ultime indicazioni sulla misura, con la procedura di richiesta che sarà attiva fino al prossimo 13 dicembre.

Nuovi contributi partite IVA: domande dal 14 ottobre. Sono partite ieri 14 ottobre 2021 le procedure per richiedere i nuovi contributi a fondo perduto per le partite IVA introdotti dal decreto Sostegni bis.

Da giovedì 14 ottobre le partite IVA con un fatturato compreso tra 10 e 15 milioni di euro potranno inviare la domanda per ricevere i nuovi contributi a fondo perduto introdotti dal decreto Sostegni bis. (I-Dome.com)

Su altre fonti

Pubblicato sul sito sport.governo.it:. Sono in corso le procedure di erogazione della prima parte della seconda tranche dei contributi automatici … CLICCA PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO (Blunote)

Con questo bando favoriamo il recupero e l’ampliamento delle unità produttive, attendendo benefici anche in termini di occupazione». Inoltre, abbiamo previsto altri 4,5 milioni di euro per ulteriori interventi. (corriereadriatico.it)

La compilazione è molto semplice e basterà riconsegnarla via Pec al Comune entro il 31 ottobre 2021. L’emergenza sanitaria che ha stremato il tessuto sociale negli ultimi ormai due anni ha messo a dura prova la sopravvivenza di molte imprese, costringendole a reinventarsi per far fronte alle nuove esigenze del mercato e ai nuovi limiti del lavoro”. (Qdpnews)

41/2021) e/o del contributo “Sostegni-bis alternativo” (art. Da ieri, 14 ottobre, fino al prossimo 13 dicembre è possibile inviare le domande per fruire del contributo “Sostegni” (art. (Terre Marsicane)

«Nella nuova versione della misura – spiegano da Casartigiani Taranto – si registrano importanti novità: oltre 2 miliardi di investimenti e più agevolazioni a fondo perduto per le piccole e medie imprese. (TarantoBuonaSera.it)

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, che dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti dell’imprese situate sul territorio nazionale. (Corriere della Sera)