Incentivi auto 2023: attenzione ai nuovi bonus

I-Dome.com ECONOMIA

Dopo la prima tranche di fondi nei primi mesi dell’anno, che ha riscontrato moltissimo successo per le auto ibride, torna a grande richiesta il bonus auto. Nel dettaglio si tratta di nuovi fondi per auto elettriche e plug-in, mentre non sono più previsti sconti per le auto a diesel e benzina. Sono in arrivo nuovi incentivi per chi vuole acquistare automobili elettriche e ibride plug-in. Le risorse potrebbero arrivare dal Pnrr, come ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando di “risorse aggiuntive per il piano di incentivi automotive”. (I-Dome.com)

Ne parlano anche altre testate

Quanti sono gli incentivi? (Corriere della Sera)

235 milioni per le auto con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2 (ibride Plug-in) 150 milioni per le auto con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/km di CO2 Inoltre, il 5% del fondo a disposizione delle elettriche e delle Plug-in sarebbe stato utilizzato esclusivamente per gli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio. (HDmotori)

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 113 del 16 maggio 2022, prevede per l'annualità 2023 che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti ammontano a 610 milioni di euro. (Studio Cataldi)

L’ostacolo principale che impedisce al mercato italiano di abbracciare completamente le auto elettriche è il loro costo, che rimane proibitivo. Sembra che la transizione dell’industria automobilistica italiana dai tradizionali veicoli a benzina e diesel richiederà più tempo di quanto inizialmente previsto. (iMilanesi Siamo noi)

È proprio col seriale che si possono fare discreti affari: se la composizione è particolare, per esempio tutte o quasi tutte le cifre consecutive (per esempio S11111111…) oppure contiene cifre palindrome (es. (BlowingPost)

Arriveranno 3.000 euro alle famiglie che assumono una badante fino al 2025, ecco come e perché. Prima di ciò che ha introdotto adesso il Governo con il Decreto Lavoro, per la badante l’unica agevolazione prevista era la deducibilità dal reddito per i contributi previdenziali e assistenziali versati per la badante da una famiglia. (Proiezioni di Borsa)