Hertz fallisce in Usa e Canada, preoccupazione anche tra i costruttori di auto

Corriere dell'Umbria ECONOMIA

Il marchio Hertz è conosciutissimo ed apprezzato per la qualità dei servizi, offerti con capillarità in ogni angolo del pianeta.

Il colosso Usa dell’autonoleggio Hertz ha presentato un’istanza di fallimento e chiesto l’accesso al Chapter 11, cioè la procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code statunitense, l’equivalente della legge fallimentare.

La compagnia, infatti, è nota per essere tra le società di autonoleggio che rinnovano il proprio parchio auto con maggiore frequenza. (Corriere dell'Umbria)

Su altri giornali

È vero che Hertz aveva già attraversato una pesante crisi nel 2008 ma sembrava essersi ripresa e navigare ora in buone acque, ma il lockdown è stato fatale. In Italia, invece, ci si è fermati almeno per ora ad aiuti per l'acquisto di bici e monopattini. (L'Unione Sarda.it)

(askanews) - Che cos'è il Chapter 11, il capitolo 11, della legge fallimentare statunitense, che in queste ore si sta applicando al colosso statunitense dell'autonoleggio Hertz, dopo essere stato adottato in molti altri casi Oltreoceano? Nella procedura Usa l'omologazione chiude l'iter del Chapter 11 e libera il debitore da tutti i debiti antecedenti. (Yahoo Finanza)

Anche il famoso brand di intimo Victoria’s Secret ha annunciato la chiusura di 250 negozi in Usa e Canada. Da Hertz a Neiman Marcus i big dichiarano bancarotta. (Proiezioni di Borsa)

«Tuttavia - precisa la nota - , permangono incertezze sul ritorno del reddito e sulla completa riapertura del mercato, il che ha reso necessaria l'azione di oggi». Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. (Il Messaggero)

Clamoroso, il colosso Hertz dichiara fallimento la numero uno mondiale nel business del “rental car”, l’autonoleggio. La Hertz ad aprile era già diventata insolvente, non essendo riuscita a pagare un rateo di “lease” ai propri creditori. (Positanonews)

L’intera industria delle auto a noleggio è stata devastata dal crollo dei viaggi dopo che è stata dichiarata la pandemia. Un altro grande colosso dichiara fallimento a causa del Coronavirus. Hertz non è di certo la prima società ad essere stata messa in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. (Bitecoin)