Un giudice non basta

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Il caso Acerbi è la prova (ennesima) che non è possibile, né lecito, affidare a una sentenza il compito di sollevarci dal nostro giudizio etico, culturale, politico. La giustizia ha un limite “tecnico” evidente e necessario: non può condannare senza prove. La selva di telecamere schierate attorno alle partite di calcio non è stata in grado di documentare l’insulto razzista. Per questo il giudice … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Stando a quanto riferito da Sky Sport, in questi giorni l'ex Inter e Roma ha ricevuto messaggi da tutto il mondo. Dai tifosi, sì, ma anche dai calciatori. TuttoNapoli.net (Tutto Napoli)

Il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi ha commentato il caso Acerbi-Juan Jesus a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome.... (Torino Granata)

Interrogato sulla questione dai cronisti presenti dopo il Consiglio FIGC, Marotta ha detto: "Non ho niente da dire" (fcinter1908)

Dopo aver scelto di non esporsi nei giorni passati sul caso Acerbi-Juan Jesus in attesa della sentenza, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato della questione in conferenza stampa, spiegando anche la scelta di allontanare il difensore dal ritiro azzurro. (Passione Inter)

Le polemiche relative alla decisione di assolvere Acerbi dalle accuse di insulti razziali lanciate nei confronti di Juan Jesus continuano a sconvolgere il mondo del calcio italiano. Dopo la reazione del Napoli, che ha deciso di non mettere sulle maglie la patch anti-razzismo della Serie A, è lo stesso presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ad intervenire. (ilGiornale.it)

L’avvocato Enrico Lubrano ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caso Acerbi-Juan Jesus ai microfoni ufficiali di tvplay.it: (Tutto Juve)