Pfizer invierà meno vaccini: per l'Emilia-Romagna un taglio del 50%

La Gazzetta di Reggio SALUTE

È quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai su 6 per ogni fiala e non più 5) resa nota dall'ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri.

Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario», nella «a fronte delle 562.770 dosi previste in una settimana, verranno consegnate 397.800 dosi».

L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700. (La Gazzetta di Reggio)

Ne parlano anche altri giornali

«Chiediamo a Pfizer di rispettare i patti, chiediamo serietà e rigore», ha detto ieri sera il ministro della Salute Roberto Speranza. A partire dalla prossima settimana, l’Italia riceverà il 29% in meno delle dosi Pfizer/BioNTech stabilite dagli accordi stilati in sede europea. (AbruzzoLive)

"Gli 80enni sono la seconda categoria con cui continueremo la campagna dei vaccini - ha detto il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri, ospite a Domenica In - Già dalla prossima settimana, inizieranno la vaccinazioni, dosi Pfizer permettendo. (TrevisoToday)

a Puglia ha vaccinato contro il Covid 57.320 persone, utilizzando il 76,8% delle sue dosi a disposizione attualmente ma, adesso, deve rallentare la somministrazione perché è tra le regioni italiane più penalizzate dai tagli nella distribuzione comunicata da Pfizer (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A presentarla il Codacons, che denuncia l’azienda farmaceutica per il taglio alla produzione dei vaccini anti-Covid che porterà nel nostro paese ad una riduzione del 30% delle dosi di vaccino, nonostante gli accordi presi dall’Italia con la società. (La Sicilia)

L’Azienda ha provveduto ad avvertire gli operatori già in lista per la prima dose vaccinale, contattando telefonicamente i prenotati per il 18 gennaio e ad avvertendo via sms quelli in lista per il 19 e 20 gennaio. (RavennaToday)

Nei giorni successivi, infatti, prevarranno correnti più miti sud-occidentali che spazzeranno via la massa d’aria fredda presente sulle nostre regioni, ma che riporteranno nubi e piogge soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche. (Salernonotizie.it)