Lo "schiaffo" di Salvini a Draghi: "Venne da me per il Quirinale, gli chiesi cosa ne sarebbe stato del Governo in caso di sua elezione al Colle ma non rispose"

Il Giornale d'Italia INTERNO

Dalla scelta dei ministri ai mancati interventi sul fisco, fino alla decisiva partita del Quirinale con una domanda rimasta senza risposta: Matteo Salvini svela molti retroscena dei suoi rapporti con Mario Draghi nel suo libro “Controvento” (272 pagine, casa editrice Piemme) che sarà presentato in anteprima a Milano il 25 aprile e sarà nelle librerie dal 30 aprile. Il leader della Lega ripercorre il cammino della Lega all'interno dell'esecutivo nazionale presieduto dall'ex presidente della Banca Centrale Europea da febbraio 2021 (subito dopo la caduta del Conte 2). (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

«Non è il nostro candidato ideale ma certo a un nome italiano di tale rilievo sarebbe molto difficile dire di no» : quando si allude alla ( eventuale) candidatura di Mario Draghi per la presidenza della Commissione europea da palazzo Chigi fanno capire che il semaforo sarebbe verde ma senza entusiasmo. (Il Dubbio)

Si troveranno a un passo gli uni dagli altri, nel centro storico meneghino, leghisti e partigiani, sostenitori del segretario e manifestanti che sfileranno dietro lo striscione: «Viva la Repubblica antifascista, cessate il fuoco ovunque». (Open)

In un nuovo stralcio del libro di Salvini, 'Controvento', viene svelato un retroscena sulla crisi di governo, che ha portato poi alla nascita dell'esecutivo Meloni: "Emmanuel Macron e Angela Merkel volevano Mario Draghi a Palazzo Chigi, e quando scoppiò la crisi di governo chiamarono Silvio Berlusconi per convincerlo a sostenere l'ex presidente della Bce". (Fanpage.it)

Nel libro di Salvini il retroscena sulla crisi di governo Matteo Salvini si prende i meriti per la caduta del governo Draghi. Assieme a Silvio Berlusconi, che resistette alle pressioni di Macron e Merkel, che volevano l’ex presidente della Bce a Palazzo Chigi. (Virgilio Notizie)

Un premier di cui ha sostenuto il governo ma di cui, a quanto pare, non conserva un grande ricordo. E oggi dal libro “Controvento”, che fornisce un’illuminante retrospettiva sugli eventi politici del luglio 2022, spuntano nuovi retroscena sulla caduta dell’esecutivo dell’ex banchiere. (Nicola Porro)

Francesco Damato 19 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)