Bioeconomia circolare: il primato dell’export del Mezzogiorno

Bioeconomia circolare: il primato dell’export del Mezzogiorno
ilmattino.it ECONOMIA

Il cambio di paradigma del Mezzogiorno e dell’Italia nel campo della transizione ambientale si chiama bioeconomia circolare. È un metasettore trasversale, composto da agricoltura e filiere agroalimentari, chimica e plastica, farmaceutica, legno e carta, tessile e abbigliamento, arredo, costruzioni, acque e rifiuti organici, bioenergie, fino a nuovi ambiti come automotive e aerospazio. Scorriamo i dati delle ultime due edizioni del Rapporto Bioeconomia in Europa (2022-2023), realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Cluster italiano della Bioeconomia Circolare Spring. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Senza economia circolare non c’è pace con il pianeta. Quasi 4 volte in più rispetto a mezzo secolo fa. (L'HuffPost)

Quasi un quinto di quello che produciamo viene dal riciclo: nel tasso di utilizzo circolare di materia siamo secondi solo alla Francia. E primi tra le 5 principali economie dell’Unione europea nella capacità di utilizzare al meglio la materia: nel nostro Paese la produttività delle risorse vale mediamente 3,7 euro per chilo, contro la media Ue di 2,5 euro per chilo. (Corriere della Sera)

L’Italia si conferma il Paese più circolare d’Europa, seguita da Germania, Francia e Spagna, soprattutto per il riciclo dei RAEE (87,1%) e degli imballaggi (71,7%). (GEA)

Economia circolare, Italia al primo posto in Europa – Notizie d'Abruzzo

L’Italia primeggia nel riciclo dei rifiuti, come è emerso dal VI Rapporto sull’Economia Circolare, redatto dal Circular Economy Network ed ENEA e presentato oggi 10 maggio a Roma. Ma non c’è solo il riciclo e molti passi devono ancora essere fatti (greenMe.it)

I dati del nuovo rapporto sull’economia circolare in Italia disegnano un paese che si conferma punto di riferimento in Europa per diversi aspetti. Lo afferma il rapporto presentato oggi da Circular Economy Network ed ENEA in un evento a Roma. (Rinnovabili)

Si conferma il primato dell’Italia (45 punti) in termini di economia circolare, seguita da Germania (38), Francia (30) Polonia e Spagna (26) secondo il rapporto curato dal Circular Economy Network, in collaborazione con Enea, che fotografa lo “stato dell’arte” dell’economia circolare in Italia. (Notizie d'Abruzzo)