Posticipato il passaggio agli standard MPEG4 AVC e DVB T2: tutti i dettagli

IlSoftware.it ECONOMIA

Il nuovo percorso definito dal MISE prevede che il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4 su DVB-T avvenga a partire del 15 ottobre prossimo: saranno però le varie emittenti a decidere quali canali passare in MPEG-4.

Il Ministero dello sviluppo economico decide per il congelamento della roadmap precedentemente fissata per il passaggio al DVB-T2.

Con un'incertezza del genere i network televisivi dovranno ridurre il numero di canali trasmessi o comunque la qualità del flusso audio-video optando per un livello di compressione più spinto. (IlSoftware.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Switch off tv, nuove date. Switch off tv, i motivi del rinvio. Sul rinvio delle date ha inciso in modo determinante il ritmo lento di sostituzione di televisori (QuiFinanza)

E dal Mise nessun obbligo, solo un incentivo che spinga le famiglie all'acquisto di un nuovo televisore adeguato allo standard Dvb-T2, stanziando un bonus di 100 euro usufruibile da tutti a prescindere dal reddito. (triestecafe.it)

Lo switch – on del nuovo Digitale Terreste è stato slittato in avanti per permettere alla popolazione di adeguarsi in modo più morbido e senza strappi. La prima scadenza era quella del 2021 mentre adesso si attende una nuova data limite. (Consumatore.com)

Per chi deve cambiare televisore è stato stanziato:. un b onus rottamazione usufruibile da tutti a prescindere dal reddito. un Bonus TV – Decoder richiedibile dalle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. (Wall Street Italia)

Necessità di risintonizzare i canali sui nostri apparecchi tv, tra fine 2021 e inizio del 2022. E anomalie sul telecomando, che andranno risolte con tanta, tanta pazienza. (la Repubblica)

E poi “la situazione è ancora più incoraggiante se si considera il dato relativo alle famiglie pronte al primo passaggio tecnologico”, circa il 92% (quindi tra i 21,5 e i 22,1 milioni) con previsioni ancora più ottimistiche per settembre. (Wired Italia)