Reporter a scuola di conflitto, Torino si trasforma in zona di guerra

Reporter a scuola di conflitto, Torino si trasforma in zona di guerra (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A maggio 2017 la manifestazione a Milano. Il Consiglio Generale dell'Associazione Italiana Editori ha deciso: addio Torino. (Il Libraio)

Non si fa la guerra con la cultura, soprattutto in un momento in cui occorrerebbe invece unire gli sforzi per portare avanti “progetti” culturali e turistici condivisi per il rilancio del nostro Paese e del territorio in cui ìle organizzazioni e le ... (Levante News)

L'ex patron Rolando Picchioni è categorico: "Torino deve avere ancora il Salone del Libro, forse diverso da quello del passato, più suggestivo, ma deve ... (L'Arena)

Fassino accusa gli editori dell'Aie, presieduti da Federico Motta, di "comportamento scorretto" e di "malafede". "In ... (L'Huffington Post)

Ieri l'Assemblea dei soci della Fondazione che organizza la rassegna torinese ha annunciato che modificherà lo statuto per permettere l'ingresso dei nuovi soci ... (Corriere della Sera)

Ma ora che il dado è tratto e gli editori hanno scelto Milano come sede della nuova buchmesse, il sindaco Giuseppe ... Si è sempre tenuto fuori dalla partita. (Corriere della Sera)