In Campania 4.680 dosi di vaccino in meno: Pfizer ha ridotto la fornitura all’Italia

Fanpage.it ECONOMIA

Le regioni più penalizzate sono la Lombardia e l'Emilia Romagna, dove mancheranno all'appello per ciascuna 25.740 dosi (ovvero 4.290 fiale, col nuovo calcolo di 6 dosi, e non più 5, per ogni fiala); segue il Veneto, con un taglio di 24.570 dosi.

La Campania si ritroverà invece con 780 fiale in meno (4.680 dosi).

È l'effetto della riduzione decisa dalla Pfizer, che ha tagliato di 165mila dosi, il 29%, la nuova fornitura per l'Italia (a fronte delle 562.770 dosi previste ne verranno consegnate 397.800). (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio i soggetti fragili tra i 60 e 70 anni e altre categorie a rischio». Il Lazio conta di attingere alla scorta del 30 per cento che aveva tenuto nei congelatori, ma altre Regioni potrebbero avere molte più difficoltà. (Il Mattino)

Lo afferma l’assessora provinciale alla Salute, Stefania Segnana, dopo che Pfizer ha ridotto di 165 mila dosi la fornitura di vaccini che doveva arrivare in Italia la prossima settimana. Non è riconoscibile alcun criterio per questa difformità: non vi è proporzionalità, né con la popolazione, né con il numero degli anziani, né con il numero o la percentuale di dosi somministrate - osserva l'assessore Segnana”. (Alto Adige)

Si procederà inoltre al completamento della somministrazione della prima dose vaccinale a gli ospiti delle strutture per anziani. Per quanto riguarda la Romagna, si evidenzia un’alta adesione e somministrazione del vaccino anti Covid. (ravennanotizie.it)

Il Piemonte non rischia di restare senza vaccini a causa dell’annunciata riduzione delle consegne del vaccino di Pfizer-Biontech: “Attualmente abbiamo una scorta di 28mila dosi - assicura Antonio Rinaudo, che sta coordinando il piano della vaccinazione - Ho sentito questa mattina la struttura di Domenico Arcuri e mi hanno comunicato che per il Piemonte potrebbe esserci una riduzione non superiore a 5-8 mila dosi, un tasso decisamente inferiore al 29 per cento di cui si è parlato a livello nazionale” . (La Repubblica)

Nicola Zingaretti si presenta davanti alla Direzione nazionale per ragguagliare il 'parlamentino' dem sugli sviluppi della crisi politica innescata dalle dimissioni della delegazione Iv al governo. I dem continuano dunque a respingere ogni ipotesi che li veda di nuovo al tavolo del governo con Matteo Renzi, ormai considerato inaffidabile. (Yahoo Notizie)

Eppoi sono in arrivo i vaccini di Astrazeneca (approvazione il 29 gennaio) e più avanti quello monodose di Janssen. L’Italia è prima in Europa per numero di inoculazioni e adesso rischia di dover rallentare a causa degli annunciati ritardi delle forniture da parte dell’azienda Pfizer BioNTech. (Corriere della Sera)