Turismo: Enit, per agosto solo 40% camere prenotate

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% è dirigente ed il 4,2% libero professionista.

In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concederà un meritato riposo.

Il 48% degli inglesi ha prenotato per i prossimi 30 giorni mentre il 2% manifesta l'intenzione di viaggiare tra 6 mesi.

Sono soprattutto uomini i vacanzieri italiani di quest'anno (56% dei casi), con un'età compresa tra i 36 ed i 55 anni (40%). (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il polacco sfiora il gol alla mezz'ora, quando su perfetto cross di Mario Rui colpisce la traversa di testa. All'82' arriva il gol vittoria: è Insigne che dal vertice dell'area con un tiro a giro batte Pau Lopez, regalando il successo ai suoi. (NapoliToday)

L'allarme di Ingenito (Abbac): "Politica inadeguata a rispondere alle esigenze del nostro comparto. (SalernoToday)

Le città d’arte penalizzate dalla forte dipendenza con il turismo internazionale. Ad oggi, in Italia, per agosto, sono 4 su 10 sono le camere delle strutture ricettive prenotate online, dai turisti italiani e stranieri, che risultano ancora prenotabili nel 62 per cento dei casi. (Stylo24)

Dal sondaggio è venuto fuori che saranno in maggioranza uomini i turisti italiani dell’ estate 2020 (57%), che la fascia d’età che si muoverà di più sarà quella tra i 36 e i 55 anni (40%). Questi i numeri dell’Italia che prova a reagire, nel corso della prima estate di convivenza con il CoronaVirus. (La Gazzetta della Val d'Agri)

Ancora più impressionante è il fatto di una città come Venezia che va in affanno con il 68% di camere ancora disponibili. Sono soprattutto uomini i vacanzieri italiani di quest’anno (56% dei casi), con un’età compresa tra i 36 ed i 55 anni (40%). (Metropolis)

Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% è dirigente ed il 4,2% libero professionista. In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concederà un meritato riposo. (Italpress)