La lettera - 25 aprile, Ilaria Salis: «L’Italia sia dalla parte giusta della storia»

La lettera - 25 aprile, Ilaria Salis: «L’Italia sia dalla parte giusta della storia»
LaC news24 INTERNO

La lettera «Sono orgogliosa che nel mio Paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla mia cella ardentemente desidero che il mio paese si mostri tutti i giorni all'altezza della propria storia, che oggi come in passato voglia opporsi all'ingiustizia del mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile». Queste le parole di Ilaria Salis lette dal padre Roberto sul palco della manifestazione Anpi, a Roma (LaC news24)

Su altre fonti

"Ilaria si candida al Parlamento europeo – spiega il padre – per avere un processo giusto. Dal parco di Monte Sole Roberto Salis presta la sua voce alla figlia Ilaria per continuare a chiedere un processo giusto in un 25 aprile dove gli spettri delle prepotenze aleggiano sulla Festa della Liberazione. (il Resto del Carlino)

però non abbiamo voluto rendere nota la sua situazione per una serie di motivi. Questo è il primo 25 aprile che si può fare e deve essere l'ultimo con lei in carcere". Così ha detto il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis. (Il Sole 24 ORE)

Ilaria ha già fatto un 25 aprile in carcere, quello del 2023 però non abbiamo voluto rendere nota la sua situazione per una serie di motivi. A dirlo è Roberto Salis, padre dell’attivista detenuta da undici mesi in Ungheria, dal palco della manifestazione organizzata a Roma dall’Anpi in occasione dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. (Open)

Monte Sole, Roberto Salis: “Il posto migliore per Ilaria, convinta antifascista, sarebbe qui”

Ora che la candidatura del generale Roberto Vannacci è ufficiale possiamo dire che si manifesta in modo molto chiaro la distinzione: nelle elezioni del 9 giugno dobbiamo stabilire se vogliamo il mondo di Orban, se vogliamo andare in una direzione che ci porterà prima o poi un di… (La Repubblica)

"Ilaria era in Ungheria per protestare contro le manifestazioni del giorno dell'onore. In Ungheria queste manifestazioni non solo sono contestate, ma sono addirittura finanziate, come è stato trovato da un'interpellanza dell'onorevole Benifei all'Europarlamento, dal Governo ungherese con i fondi dell'europei" lo ha detto Roberto Salis intervenendo dal palco alla manifestazione dell'Anpi nel giorno del 25 aprile. (Corriere TV)

Fin dalla mattinata, il primo appello per la maestra monzese detenuta in Ungheria è stato lanciato proprio dal padre Roberto, in prima fila a Roma al corteo dell’Anpi. Sono qui a rappresentarla fintanto che non può venire con le sue gambe. (IL GIORNO)