“Senza di noi Trump non sarebbe presidente”, il cofondatore di Twitter si scusa

PUPIA ESTERI

In un'intervista al New York Times, il cofondatore di Twitter, Evan Williams, ha chiesto pubblicamente scusa per il contributo che il suo social potrebbe aver dato alla vittoria elettorale di Donald Trump. “E' stata una brutta cosa – ha spiegato ... (PUPIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Il presidente, che ha 30 milioni di follower, alcune settimane fa ha affermato che senza il social network a quest'ora non avrebbe conquistato la Casa Bianca. Evan Williams al New York Times: "È stata un brutta cosa". (Il Fatto Quotidiano)

Lia Celi Twitter ... Correlati. (Lettera43)

  Evan Williams (oggi su tutti i giornali) e Zuckerberg (tre mesi fa), rispettivamente padri di Twitter e Facebook, si dicono preoccupati perché gli odiatori compulsivi, i terroristi esplosivi, gli allevatori di bufale e i vari mungitori di click abusano delle loro creature socializzanti al punto da renderle... (Santalmassiaschienadritta)

Pensavo che dando a tutti la possibilità di esprimersi, il mondo sarebbe diventato un posto migliore. Evan Williams va oltre: "Il web favorisce gli estremi. (Quotidiano.net)

Il mea culpa di Evan Williams: "Internet non funziona. 22 maggio 2017. (Panorama)

Ci voleva Trump perché i big della rete si accorgessero che il web è diventato un Far West nel quale ognuno può sparare le prime cavolate che gli passano per la testa. Ci voleva Trump. (il Giornale)