Doppi saldi e offerte da non perdere, ma sono campagne ingannevoli: multa da 1 milione a Poltronesofà

la Repubblica ECONOMIA

Anche sulla promozione "Supervalutiamo il tuo divano fino a 1.500 Euro", diffusa nel periodo 14 maggio -15 giugno 2020, l'Autorità ha avuto qualcosa da dire

In seguito Poltronesofà ne ha prima anticipato la scadenza al 19 gennaio 2020 e poi l'ha ripresentata con l'originaria scadenza del 9 febbraio.

oppi sconti "su tutta la collezione".

"Cosa aspettate c'è tempo fino a domani".

che costano 1 milioni di euro di sanzione a Poltronesofà da parte dell'Antitrust. (la Repubblica)

Su altri giornali

Infine, nel mirino dell'antitrust è finita anche la promozione “25% di sconto + un altro 25% su tutta la collezione”, diffusa a settembre 2020. (Ticinonline)

In seguito Poltronesofà ne ha prima anticipato la scadenza al 19 gennaio 2020 e poi l’ha ripresentata con l’originaria scadenza del 9 febbraio È quanto si legge in una nota dell' Autorità garante per la concorrenza e il mercato. (Avvenire)

L’azienda, intanto, è chiamata a modificare il proprio modo di sponsorizzare i propri prodotti per non rischiare una nuova sanzione da parte dell’Autorità italiana Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli. (News Mondo)

Il consumatore deve avere il diritto a orientarsi sulla base di questi presupposti, ovvero informazioni chiare e trasparenti, anche quando si tratta di promozioni. Il consumatore non deve diventare uno strumento per appianare scadenze contabili, bisogna essere trasparenti nell’offrire “opportunità commerciali”. (wesud)

Secondo l’Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. Poltronesofà dovrà anche pubblicare un estratto del provvedimento sui quotidiani Corriere della Sera e Il Resto del Carlino. (L'HuffPost)

Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)