G20, Franco: ripresa fragile, continuare con aiuti monetari e fiscali

Corriere della Sera ECONOMIA

Così il ministro del’Economia, Daniele Franco al termine del G20 finanziario, presieduto dall’Italia: «Qualsiasi ritiro prematuro delle misure di sostegno fiscale e monetario dovrebbe essere evitato».

E’ un approccio più importante che mai e deve essere attuato tramite coordinamento forte tra vari stati», ha detto Franco.

Franco ha detto che i ritardi all’interno dei paesi più sviluppati nelle campagne di vaccinazione «verranno riassorbiti»

«Nonostante la disponibilità di vaccini e il rafforzamento delle attività economiche negli ultimi mesi, le condizioni di salute e economiche restano difficili», ha detto Franco. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La necessità di mantenere le misure di sostegno all’economia sia da parte delle banche centrali, sia dei governi è stata rimarcata anche dalla presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. (Il Fatto Quotidiano)

Ma al G20 l'attenzione è per il divario tra paesi sviluppati e non. Così il ministro dell'Economia Daniele Franco alla conferenza stampa dopo la riunione. (Adnkronos)

I ministri delle Finanze e i governatori delle Banche Centrali del G20 hanno discusso oggi di pandemia, mercati e misure di sostegno economico nel primo incontro ufficiale sotto la presidenza italiana del summit. (Money.it)

Nel corso della riunione dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali molta preoccupazione è emersa per la mancanza di vaccini nei paesi meno avanzati. . . Condividi. di Tiziana Di Giovannandrea Il Governo conta di "procedere rapidamente" nei prossimi mesi nella campagna vaccinale. (Rai News)

Le condizioni per centrare l’obiettivo ci sono per una ragione principale: la svolta degli Stati Uniti D’altronde questa è l’ottica di un assise che tiene dentro realtà assai diverse, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Sudafrica al Giappone. (L'HuffPost)

(LaPresse) – “La ripresa economica è ancora fragile e iniqua tra i vari Paesi. In questo contesto i ministri e governatori hanno concordato l’importanza di rafforzare la coordinazione politica al fine di porre l’economia globale su un percorso di crescita stabile e sostenibile”. (LaPresse)