Numerazione progressiva delle Fatture Elettroniche. Ecco un errore da non sottovalutare - InvestireOggi.it

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La fattura elettronica deve essere identificata in modo univoco. L’agenzia delle entrate risponde al quesito del contribuente con esito negativo.

Il quesito dell’istante. L’Istante intende adottare un sistema di numerazione delle fatture elettroniche che evita di esporre a clienti e collaboratori informazioni sul numero totale di fatture emesse.

A tal riguardo, l’istante chiede all’agenzia delle entrate se la numerazione parziale giornaliera possa essere considerata progressiva pur contenendo cifre esadecimali. (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto se è stato emessa in deroga agli accordi contrattuali ma in linea con le disposizioni del DPR numero 633 del 1972. Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto. (Informazione Fiscale)

La fattura elettronica deve essere identificata in modo univoco. L’agenzia delle entrate risponde al quesito del contribuente con esito negativo. Il quesito dell’istante. L’Istante intende adottare un sistema di numerazione delle fatture elettroniche che evita di esporre a clienti e collaboratori informazioni sul numero totale di fatture emesse. (Gooruf)

Il decreto IVA dispone che per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere "un numero progressivo che la identifichi in modo univoco". Con la risposta a interpello n. (Ipsoa)

Sarà inoltre analizzato il funzionamento della “lotteria degli scontrini”, connessi adempimenti a carico degli esercenti e regime sanzionatorio. Sul fronte dei corrispettivi sarà analizzato il nuovo tracciato telematico, con particolare riferimento alla decodifica delle informazioni trasmesse con nuovo tracciato XML, che va a colmare numerose lacune del tracciato precedente, consentendo, ad esempio, la corretta gestione dei buoni pasto. (MySolution)

Condividi. Dal 1° ottobre 2020, in concomitanza con il debutto delle nuove e più avanzate specifiche tecniche, sono entrati in vigore dei nuovi codici per la compilazione dell’e-fattura. Chi ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica avrà tempo fino all’inizio del nuovo anno per predisporsi all’adozione del nuovo schema. (ValsusaOggi)

Ai fini dell'emissione non rileva, dunque, l'eventuale successivo rifiuto del documento da parte della PA. Infatti, laddove la fattura nei confronti della PA sia emessa in deroga agli accordi contrattuali, ma nel rispetto delle disposizioni del decreto IVA, la fattura elettronica si considera trasmessa per via elettronica e ricevuta dalle amministrazioni pubbliche solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna da parte del Sistema di interscambio. (Ipsoa)