Editoriale - Inflazione cresce soprattutto grazie alle politiche istituzionali

Aduc ECONOMIA

DONA ORA Inflazione confermata in leggera crescita da Istat per il mese di marzo 2024, + 1,2%. I prezzi energetici calano meno (da -17,3 a -10,8%), compensati dalla crescita dei prezzi dei trasporti, “prassi” stagionale e anche grazie alla crescita del prezzo della benzina . I prezzi degli alimentari crescono meno e il “carrello della spesa” è “solo” a +2,6%.Niente di drammatico, relativamente, visto che la crescita rispetto al mese precedente è di +0,4%. (Aduc)

Ne parlano anche altri giornali

Solo una limatura: anche i dati definitivi dell‘Istat confermano ciò che era emerso dalle stime preliminari. In compenso frena la dinamica del ‘carrello della spesa‘, cioè il paniere dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano, che rallenta da +3,4% a +2,6%. (Il Fatto Quotidiano)

A marzo l’inflazione risale leggermente, portandosi all’1,2% su base annua dallo 0,8% del mese precedente, comunque al di sotto dell’1,3% indicato nella stima preliminare. La crescita dei prezzi al consumo su base mensile risulta invece nulla. (Bizjournal.it - Liguria)

In testa alla top ten delle più care d’Italia Rimini, dove l’inflazione pari al 2,5%, la seconda più alta d’Italia dopo Brindisi (+2,6%), si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 679 euro per una famiglia media. (L'agone)

La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici, sia per la componente regolamentata (da -18,4% a -13,8%) che non regolamentata (da -17,2% a -10,3%). (Economy Magazine)

Nel corso del mese di marzo, l'Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo (NIC) per l'intera collettività, fotografato dall'ISTAT, mostra una variazione congiunturale nulla, ma registra un significativo aumento dell'1,2% su base annua. (Il Quaderno)