Piero Fassino, il presunto precedente e la lite coi vigilantes: "Non sapete chi sono"

Liberoquotidiano.it ECONOMIA

A quanto pare ci sarebbero dei precedenti, tutti da verificare. Lo ripetiamo: tutti da verificare. Secondo quanto riporta il Corriere sarebbero due gli episodi che riguardano Piero Fassino e i presunti tentativi di furto nel duty free dell'aeroporto di Roma Fiumicino. Il precedente che è ora sotto la lente di ingrandimento sarebbe dello scorso 15 aprile. A quanto pare l'oggetto del contendere sarebbe stato sempre lo stesso: una boccetta di profumo femminile. (Liberoquotidiano.it)

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Pubblicità Piero Fassino è nuovamente al centro di accuse riguardanti un presunto furto al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. L’ex ministro della Giustizia, attualmente deputato del Partito Democratico, sarebbe stato coinvolto in un altro episodio simile in passato, sempre nello stesso negozio del Terminal 1 dell’aeroporto romano. (la VOCE del TRENTINO)

Due gocce di Chanel. Come Marilyn. Ma qui si parla di Piero Fassino e di una boccetta di profumo che gli è finita, inavvertitamente, nella tasca della giacca. Più passano le ore e più l’affare si complica. (Liberoquotidiano.it)

Al corteo per la Liberazione sfilano sia i pro-Israele che i pro-Palestina, entrambi sono convinti di essere dalla parte della ragione, si insultano e se possibile si prendono pure a schiaffoni. C’è qualcuno che ancora si stupisce se Israele e Palestina non sono, e forse non saranno mai, due Stati per due popoli? Basta guardare in 25 aprile. (ilGiornale.it)

A raccontare come già in passato l'ex sindaco di Torino sia stato riconosciuto autore di un furto al Terminal 1 dello scalo sono stati i dipendenti dell'esercizio commerciale sentiti come testimoni dagli agenti della Polaria nell'ambito dell'attività svolta dopo l'episodio di metà aprile. (La Stampa)

Poi la denuncia per tentato furto nei confronti del deputato Piero Fassino. (Fanpage.it)

Secondo quanto riportano alcuni lavoratori dell'aeroporto, chiamati a testimoniare da chi indaga, non si tratterebbe della prima volta. Continua a tenere banco il caso avente oggetto Piero Fassino e il profumo Chanel che il deputato del Pd avrebbe rubato dal duty free di Fiumicino (Il Giornale d'Italia)