Bollette da capogiro, esercenti e artigiani chiedono aiuti immediati

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

Stanno arrivando giorno dopo giorno e lasciano senza parole i destinatari, artigiani, commercianti e pubblici esercenti che le ricevono.

Teme di non reggere a lungo questi costi esorbitanti e paventa l’idea di chiudere, almeno temporaneamente, se la situazione non migliorerà.

Il Codacons teme che i costi dell’energia vengano scaricati sui consumatori, mentre Confcommercio stima in un più 70% l’aumento per gli associati

Ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti: con bollette così care, famiglie, consumatori, esercenti, artigiani e industriali non ce la possono fare ad andare avanti, vanno a rotoli tutti i bilanci. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla presentazione della candidatura del “caffe espresso italiano” a patrimonio immateriale dell’ Umanità dell’Unesco che si aggiunge alle tradizioni alimentari nazionali già tutelate dal tartufo alla pizza fino alla Dieta mediterranea. (LaPresse)

Purtroppo si sta lavorando molto poco nella nostra categoria in questa fase storica, con cali di fatturato del 30 o 40 per cento. Chi ragiona così, facendo ancora pagare ad esempio un euro il caffè, è destinato a trovarsi in seria difficoltà quando dovrà pagare le bollette. (IlPiacenza)

Però, rimarca, «con tutti i rincari che abbiamo far pagare 1,20 euro un caffè non è più corretto». Da Baratti&Milano, per esempio, il caffè ha raggiunto 1,50 euro già da qualche settimana (La Stampa)