Metalmeccanica in crisi “Dazi, Brexit e Coronavirus rischiano di colpire forte”

BergamoNews.it ECONOMIA

Occorre segnalare il trend di crescita continua dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali nelle grandi imprese, un fattore di forte preoccupazione.

Si riduce fortemente il ricorso alla mobilità che scende a quota 9 aziende (34 nel semestre precedente) facendo precipitare il numero dei licenziamenti a 183 (1.226 nel semestre precedente).

Sono stati elaborati i dati principali del tradizionale “censimento della crisi” che Fim Cisl Lombardia aggiorna ogni sei mesi. (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altre testate

«La frenata in atto nell’industria metalmeccanica lombarda è proseguita anche nel secondo semestre dell’anno - sottolinea Donegà -. Per fare un bilancio attendibile degli effetti sull’occupazione dell’industria manifatturiera lombarda dobbiamo attendere almeno un paio di mesi, ma i primi segnali sono allarmanti. (L'Eco di Bergamo)

A causa dell’emergenza coronavirus sono quasi 6000 in Lombardia i lavoratori metalmeccanici coinvolti da fermi della produzione e riduzione d’orario. «La frenata in atto nell’industria metalmeccanica lombarda è proseguita anche nel secondo semestre dell’anno – sottolinea ancora Donegà -. (Open)

L’incremento registrato riguarda in particolare la cassa integrazione ordinaria : +21,23% i lavoratori coinvolti a fine 2019. Ad oggi sono quasi 6mila i lavoratori metalmeccanici lombardi coinvolti da fermi della produzione e riduzione d’orario a causa del Coronavirus. (Corriere della Sera)

A fine 2019 erano 17.288 i lavoratori coinvolti in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e licenziamenti, in crescita del 79% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’incremento registrato riguarda in particolare la cassa integrazione ordinaria : +21,23% i lavoratori coinvolti a fine 2019. (Varesenews)