Superbonus 110% e agevolazioni edilizie, ecco le novità. Le risposte dell'Agenzia delle Entrate - Cons

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Tale possibilità - già consentita ai fini del cd ecobonus nonché del cd sismabonus disciplinati dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63 del 2013 (cfr

L'Agenzia delle entrate ha aggiornato le Faq per rispondere ai dubbi di contribuenti e operatori relativamente ai bonus edilizi, del Superbonus 110% e alle novità del Decreto Legge 157/2021.

articolo 1, comma 574, della legge n. 147 del 2013, secondo cui i contribuenti che, ai sensi dell’articolo 17 del d. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre testate

Come bisogna comportasi se il Fisco in risposta ad un interpello da parere negativo sull’esecuzione dei lavori per i quali si intende accedere al superbonus 110? In risposta agli interpelli ricevuti, l’Agenzia delle entrate ha avuto modo di analizzare svariate situazioni, seppur a volte, lasciando spazio a non pochi dubbi interpretativi. (InvestireOggi.it)

L’Agenzia delle Entrate è stata interpellata sul caso di una demolizione e ricostruzione finalizzata a fondere insieme due unità abitative. Un principio importante per molti. L’Agenzia delle Entrate dopo un ampio preambolo necessario per contestualizzare il caso particolare proposto ribadisce un principio cardine di tutta questa materia. (iLoveTrading)

Se, ad esempio, il condominio realizza il cappotto termico, anche gli infissi dei singoli appartamenti possono essere acquistati con il 110%. Salva infissi Superbonus 110% e salta il vincolo Isee per villette e case unifamiliari. (Gazzetta del Sud)

STOP A CARO-PREZZI. Uno degli effetti collaterali dei bonus edilizi è stato il rialzo dei prezzi degli interventi, spesso ingiustificato. Il dl del Governo punta soprattutto a mettere al riparo dalle frodi, per evitare che i bonus edilizi «perdano credibilità». (Gazzetta del Sud)

er i lavori eseguiti su due unità immobiliari che formano un condominio minimo, che a fine interventi saranno accorpate, spetta il superbonus fino al 2025, cioè con la scadenza prevista per i condomìni perché quella che conta è la situazione esistente all’inizio dei lavori e non alla fine. (Edilportale.com)