Autostrade, meglio la Borsa dei Benetton? Agli investitori importano i profitti, non la sicurezza
L’uscita del gruppo Benetton da Autostrade potrebbe segnare una svolta nel rapporto tra Stato e concessionarie.
Contratti capestro per lo Stato, che sostanzialmente si impegnava ad assicurare gli utili dei vari Gavio e Benetton.
Sia pure con la maggioranza in mano allo Stato, perché consegnare al mercato borsistico metà della rete autostradale italiana?
E qui i dettagli peseranno eccome e soprattutto passeranno al vaglio dei cosiddetti investitori, come qualunque scelta della società. (Il Fatto Quotidiano)
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Cioè i contribuenti, dopo aver già ampiamente ripagato le autostrade, dovrebbero pure sborsare altri soldi per pagare gli investimenti che i soci privati di Autostrade non hanno fatto. [Rassegna stampa] – Autostrade per l’Italia avrebbe speso il 28% in meno rispetto a quanto promesso per gestire e migliorare il servizio, negli ultimi dieci anni. (FormulaPassion.it)