A Rimini tra mascherine e tamponi le famiglie spendono almeno 700 euro l’anno

AltaRimini ECONOMIA

Partiamo dalle mascherine: se prendiamo ad esempio un nucleo familiare di quattro persone, per le sole mascherine chirurgiche – che hanno un costo medio di 0,20 cent al pezzo - ogni famiglia può arrivare a spendere quasi 300 euro l’anno.

Emilia-Romagna ha fatto i conti in tasca alle famiglie della provincia di Rimini, stimando quanto pesa economicamente l’emergenza sanitaria.

Facendo un mix tra le varie necessità della famiglia tipo (stimando un acquisto tra chirurgiche e FFP2 suddiviso al cinquanta e cinquanta), la spesa media annuale per nucleo si attesterà ad almeno 700 euro l’anno. (AltaRimini)

Ne parlano anche altri media

Emilia-Romagna ha fatto i conti in tasca alle famiglie parmensi, stimando quanto pesa economicamente l’emergenza sanitaria. La vera svolta, però, sarebbe che i costi di mascherine e tamponi andassero completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale per quelle famiglie il cui Isee non superi una certa soglia (ParmaDaily.it)

Sì perché oltre al prezzo salato delle limitazioni in termini di vita mancata, ce n’è un altro estremamente tangibile, fin troppo, che si abbatte sui conti degli italiani: dotarsi di mascherine Ffp2 e sottoporsi regolarmente ai tamponi anti-Covid. (LA NOTIZIA)

Tra mascherine e tamponi le famiglie modenesi spendono almeno 700 euro - Costi di mascherine e tamponi dovrebbero essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale per quelle famiglie il cui Isee non superi una certa soglia (La Pressa)

È la ricetta dell’associazione di consumatori Udicon Emilia-Romagna. Per tutti gli altri cittadini, bisognerebbe portare la detrazione specifica dal 20% circa, come per le prestazioni sanitarie, al 50%” (Settesere)

"Pur consapevoli che si tratta di spese necessarie per proteggere la salute di tutti, le cifre emerse fanno rabbrividire", scrivono. La vera svolta, però, sarebbe che i costi di mascherine e tamponi andassero completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale per quelle famiglie il cui Isee non superi una certa soglia (BolognaToday)

Si contano più o meno altri 1.000 euro all’anno, quindi”. Per tutti gli altri cittadini, bisognerebbe portare la detrazione specifica dal 20% circa, come per le prestazioni sanitarie, al 50%” (CorriereRomagna)