L'Iran e l'arma «mai usata prima» per colpire Israele, il generale Tricarico: «Minaccia collocabile in una retorica fasulla»

ilmessaggero.it ESTERI

Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, sospetta che la minaccia di Teheran sia collocabile, in realtà «in una retorica fasulla». Ossia che l’arma mai utilizzata, che l’Iran potrebbe usare per un imminente attacco a Israele non ci sia. «A meno che - aggiunge però il generale - non usino missili ipersonici ma appoggiandosi agli Hezbollah». Lei pensa che la minaccia non sia così concreta? «Di fatto, lo stress test del sistema di difesa israeliana è quello che conta e finora l’aeronautica israeliana si è mostrata nettamente superiore. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Il premier Netanyahu Video suggerito (Fanpage.it)

Ll 14 aprile, poche ore dopo l’attacco ai cieli di Israele, Mohammad Jamshidi, il vice politico del presidente iraniano Ebrahim Raisi, ha condensato in un tweet il senso di un passaggio cruciale nella storia dell’Iran post-khomeinista: «L’era della pazienza strategica è finita — ha scritto —, la strategia israeliana di “guerra tra le guerre” è stata sconfitta. (la Repubblica)

Al pianoforte Cristiana Pegoraro, ha diretto il maestro Lorenzo Porzio, letture con Yuri Napoli. La musica come linguaggio universale. Si è esibita un’orchestra con musicisti di 18 nazionalità (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gli israeliani non hanno nulla da imparare: sono sempre stati maestri nel settore e da decenni tengono aggiornati gli elenchi dei possibili siti da colpire in numerose nazioni, a cominciare proprio dall’Iran. (la Repubblica)

CAPRI — Nuove sanzioni a Teheran, per inviare un avvertimento all’Iran e un segnale politico a Israele. Altre restrizioni sul regime degli ayatollah come strumento di dissuasione dall’escalation militare, anche nel tentativo di persuadere lo Stato ebraico a evitare una contro-rappresaglia massiccia. (la Repubblica)

Adesso però la Repubblica islamica è in attesa di una reazione da parte di Tel Aviv e mentre l'Occidente invita alla calma e cerca di frenare Netanyahu, Teheran replica con un mix di prudenza e minacce. (ilGiornale.it)