Euro/dollaro si prepara al test sulla proposta su Recovery Fund

Finanzaonline.com ECONOMIA

Naturalmente, aggiungono gli esperti di Mps, ci sono diversi punti su cui dover trovare un compromesso accettabile per i diversi paesi, con la questione dirimente che rimane la combinazione di prestiti e “grants” (trasferimenti a fondo perduto).

Seduta poco mossa per il cambio euro/dollaro che si muove sotto la soglia di 1,10.

Anche gli strategist di Mps Capital Services si focalizzano sulla presentazione della proposta di Recovery Fund da parte della Commissione UE che, stando ad alcune indiscrezioni de “La Repubblica”, prevedrebbe un ampiamento delle risorse rispetto al piano franco-tedesco da 500 miliardi di euro, con un 20% destinato all’Italia. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

Si comprende, però, come quando questa altalena (movimento periodico tra due livelli ben definiti) si romperà allora le quotazioni subiranno una forte accelerazione. Sembra incredibile, ma ogni volta che le quotazioni toccano uno dei due livelli si assiste immediatamente a un rapido dietrofront della tendenza in corso. (Proiezioni di Borsa)

La situazione tecnica di breve periodo sta lentamente migliorando: il breakout della resistenza posta a quota 1,10 può pertanto innescare un ulteriore allungo, con un primo target attorno a 1,1040 e un secondo obiettivo in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. (Milano Finanza)

Oltre area 1,10 la moneta unica potrebbe rafforzarsi per obiettivi a quota 1,1146, massimo del 27 marzo e livello non distante dal 61,8% di ritracciamento dai top di marzo. Al termine di una settimana positiva, le quotazioni si sono riaffacciate in area 1,10, rimbalzando con decisione dai supporti a 1,075/1,08 ripetutamente testati nel mese di maggio. (Investire Oggi)

La situazione tecnica di breve periodo sta lentamente migliorando: il breakout della resistenza posta a quota 1,10 può pertanto innescare un ulteriore allungo, con un primo target attorno a 1,1040 e un secondo obiettivo in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. (Milano Finanza)

(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha tentato un recupero ma è stato respinto da quota 1,0915. (Milano Finanza)

Pericoloso invece il ritorno sotto 1,08 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento di quota 1,0760 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. Nella giornata di venerdì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una rapida correzione ed è sceso in area 1,09-1,0885. (Milano Finanza)