Sintomi di iperinflazione in Turchia: la gente corre a comprare iPhone

Investire Oggi ECONOMIA

Rischio iperinflazione e stretta sui capitali. I marketplace stanno invitando i retailer a non alzare i prezzi almeno nella settimana del Black Friday.

Il collasso della lira turca è stato drammatico questa settimana.

Il rappresentante di un Apple Store a Istanbul ha dichiarato scioccato alla stampa estera che la gente starebbe correndo a comprare iPhone e altri prodotti elettronici come se fossero beni rifugio. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

E così, appunto, ha fatto per qualche giorno Apple. Anche l'Apple Store può essere indicatore di una situazione politico-economica ai limiti del collasso. (HDblog)

Mariano Giustino – corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia – l’altro giorno ha riferito che in cinque ore il cambio con l’euro della lira turca è passato da 14 a 14,43 lire. Secondo il Fondo monetario internazionale l’economia turca quest’anno crescerà del 9 per cento, ma il dato va confrontato con inflazione e svalutazione. (L'Opinione)

“Lascia tutto e vieni in piazza!”. (Il Fatto Quotidiano)

Una previsione che potrebbe portare la Turchia a diventare l’Argentina dell’Egeo e costringere il paese a chiedere assistenza al Fondo monetario internazionale. Entro la fine dell’anno la Turchia potrebbe raggiungere una crescita a doppia cifra. (Domani)

“In Turchia non c’è una politica monetaria indipendente della Banca centrale, c’è invece una forte interferenza politica”. “I cambi al vertice sono un esempio lampante di quelle interferenze politiche nella gestione monetaria che caratterizzano il governo di Erdogan”, assicura Talbot. (L'HuffPost)

Affinché una valuta rimanga stabile, è importante che i detentori e gli investitori abbiano fiducia nella banca centrale. Ora, mentre la lira turca si è stabilizzata, alcuni analisti ritengono che la situazione potrebbe peggiorare presto. (Invezz)