Auchan-Conad, tavolo di confronto sul deposito. I sindacati sospendono lo sciopero

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«Moderata soddisfazione per il fatto di averci convocati su questa spinosa vertenza – commenta il segretario regionale Uiltucs Uil, Fabrizio Bontà – .

Carlo Cotichelli, segretario Filcams Cgil di Ancona sottolinea che il rinvio delle sciopero «è una sospensione della mobilitazione in attesa dell’incontro.

L'incontro si terrà il 24 febbraio a ad Ancona fra Margherita Distribuzione e le parti sindacali. (Centropagina)

Ne parlano anche altri giornali

Reazioni Sindacati. Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL, ha subito posto un muro contro la possibilità di licenziamenti. Il dirigente ha sottolineato e riportato i numeri dell’operazione di acquisizione e le criticità derivanti per quanto concerne la gestione delle risorse umane impiegate in Auchan (Lezioni Europa)

Su un totale di circa 16.200 dipendenti “avevamo ipotizzato l’organico non sostenibile in circa 6.000” persone, “di queste in quattro messi ne abbiamo già sistemate 3.000”, quindi “gli esuberi sono circa 3.000. (Agenpress)

Il nostro auspicio che anche a loro sia data la stessa attenzione che agli altri addetti del gruppo e siano salvaguardati i posti di lavoro. È necessario che la Regione apra un tavolo di monitoraggio del settore della grande distribuzione e della logistica che sta attraversando una crisi ormai strutturale che non può essere ignorata». (Verbanonews.it)

I sindacati restano in allerta. E' l'obiettivo del modello a punti di tipo "australiano" annunciato da tempo dal governo di Boris Johnson, secondo i dettagli illustrati oggi dalla ministra dell'Interno, Priti Patel, falco della destra Tory appena confermata nell'incarico. (Radio 24)

E’ quanto ha affermato il Segretario generale di ANCD-Conad, Sergio Imolesi, in audizione alla Commissione Attività produttive della Camera sugli sviluppi dell’acquisizione del gruppo Auchan. Abbiamo il 2020 per ridurre progressivamente, speriamo il massimo possibile, questo problema”, ha aggiunto Imolesi. (QuiFinanza)

«Oggi è stato reso noto che 29 punti vendita, dove erano impiegati 1400 lavoratori, non entreranno nella rete Conad – continua il consigliere regionale del Pd – ma per loro sono in corso trattative con altri soggetti. (Varesenews)