Rottamazione e "saldo e stralcio": domani ultima chiamata, come pagare per non perdere i benefici

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Domani lunedì 9 dicembre è l’ultima chiamata per pagare la rata della «rottamazione-ter» e del «saldo e stralcio».

Infine, è possibile pagare mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi liquidi ed esigibili (c.d.

Per effettuare il pagamento non è necessario andare agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Rientrano nel «saldo e stralcio» i contribuenti persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica (Isee del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro). (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Ultima chiamata per pagare la rata della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”. Lunedì 9 dicembre è l'ultimo giorno, per i contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti, per potersi avvalere della cosiddetta tolleranza per i versamenti effettuati in ritardo. (Italia Oggi)

Rientrano nel “saldo e stralcio” (Legge n. Per effettuare il pagamento non è necessario andare agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione. (Campania Crime News)

Per il pagamento si devono utilizzare i bollettini Rav contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione insieme al piano complessivo dei pagamenti. Per effettuare il pagamento non è necessario andare agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione. (newsbiella.it)

Varie le modalità con cui si può procedere al pagamento delle rate del saldo e stralcio e della rottamazione delle cartelle: presso la propria banca e gli uffici postali, agli sportelli Atm abilitati, presso i tabaccai aderenti a Banca 5 Spa, sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (su cui si trova anche il servizio web ContiTu), tramite la piattaforma PagoPa e infine direttamente agli sportelli. (ondanews)

Ancora qualche giorno di tempo per pagare la rata della “Rottamazione-ter”e del “Saldo e stralcio” il cui termine di pagamento è scaduto lo scorso 30 novembre. 119/2018 consente una tolleranza di 5 giorni, la nuova data sarebbe stata il 7 dicembre, ma poiché anch’essa cade di sabato, si è arrivati a fissare concedere come termine ultimo del versamento il prossimo lunedì 9 dicembre. (Adinews)

La questione è quella della prima rata: è cara. «Troppo cara - sottolinea il legale milanese - perché per la prima rata lo Stato chiede il 20%, anche il 30% dell'importo scontato. (ilGiornale.it)