Alluminio, litio e zinco: la Cina fa maxi-scorte per l’auto elettrica

Corriere della Sera ECONOMIA

ll rame è tutto cinese, visto che Pechino detiene il 93% delle scorte mondiali.

Nelle ultime settimane si registrano ingenti afflussi di metallo nei magazzini di Singapore e Malesia.

La migrazione delle scorte di metallo verso l’Asia si è amplificata negli ultimi due anni complice la pandemia che ha innescato una forte domanda da parte della Cina

Spiega l’esperto di terre rare Gianclaudio Torlizzi che «il livello delle scorte di metalli nei magazzini del London Metal Exchange continuino a mostrare un livello critico. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Le auto elettriche non sono una panacea. Mettiamo subito le cose in chiaro: le auto elettriche sono meno inquinanti e più efficienti di quelle a combustione interna, e prima di procedere è bene soffermarsi su questo. (Fanpage.it)

Le uniche due aziende che producono solo veicoli elettrici sono la Tesla statunitense e la BYD cinese. La transizione verso i veicoli elettrici nasconde inoltre una serie di insidie geopolitiche tutt’altro che irrilevanti. (La Nuova Sardegna)

Al contrario, a detenere in abbondanza diversi metalli è proprio il Dragone che possiede il 93% delle scorte mondiali di rame, una buona quantità di terre rare e di litio. Gli Stati che possiedono i principali giacimenti sono, infatti, nell’ordine, Australia, Cile e Argentina, cui si è aggiunta – al quarto posto – la Cina. (L'INDIPENDENTE)