Xi Jinping torna a casa con un bottino di accordi targati Europa

Xi Jinping torna a casa con un bottino di accordi targati Europa
Il Sole 24 ORE ESTERI

Last but not least, il premier ungherese Viktor Orban è stato l’ultimo premier europeo a stendere il tappeto rosso all’arrivo del segretario generale del partito cinese Xi Jinping. Una visita fruttuosa in cui ha prevalso il negoziato bilaterale coniugato in salsa business secondo le disponibilità dimostrate da alcuni Paesi negli ultimi anni. Per Xi Jinping il mercato europeo è cruciale e, quindi, fa accordi con chi ci sta. (Il Sole 24 ORE)

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Min lettura A distanza di cinque anni, il presidente cinese Xi Jinping torna in Europa e fa visita ai paesi di Francia, Serbia e Ungheria. Una triangolazione che potrebbe apparire curiosa, quantomeno interroga sui motivi che hanno spinto Xi a scegliere proprio questi interlocutori in un viaggio e un momento così importante per la diplomazia cinese. (Valigia Blu)

Cinque anni dopo il suo ultimo viaggio in Europa, il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping ha visitato Francia, Serbia e Ungheria con due obiettivi precisi: rilanciare la proiezione geopolitica del suo paese nel Vecchio Continente e al tempo stesso spingere quest’ultimo a non sposare completamente la strategia degli Stati Uniti per frenare il progresso tecnologico di Pechin… (Limes)

A due anni e mezzo dall'invasione russa del 24 febbraio 2022, e nel pieno di una guerra che, in misure modi diversi, continua a produrre effetti disastrosi per l'Ucraina, la Russia e l'Europa, viene il sospetto che le cose sarebbero meno drammatiche se si uscisse dalla bolla di ipocrisia in cui tutti dicono di volere la pace ma in realtà (Inside Over)

L'Europa amica e divisa di Xi

Xi Jinping ha concluso il suo tour da tre capitali europee in cinque notti: Parigi, Belgrado, Budapest. Il presidente francese era in ansia per i dazi minacciati dalla Cina sulle importazioni del superalcolico e il leader comunista gli ha fatto il favore di graziarlo. (Corriere della Sera)

E’ quanto è avvenuto nel colloquio fra il Presidente francese Macron e il Presidente cinese Xi Jinping. Quando di un vertice internazionale se ne parla di più prima che questo avvenga, di quanto non se ne parli dopo, significa che i frutti dell’incontro non sono stati abbondanti. (ilmessaggero.it)

Nessuna concessione alla Ue, dialogo con Parigi, intesa strategica con Budapest ed una vera e propria storia d’amore con Belgrado: l’appena conclusa visita del presidente cinese Xi Jinping consente di comprendere meglio l’approccio scelto da Pechino nei confronti dell’Europa, al fine di dividerla fra amici e nemici. (la Repubblica)