I ministri italiani hanno dato il via libera unanime al Green Pass per i lavoratori

Ticinonline INTERNO

In base al decreto, la sospensione dal lavoro per i lavoratori privati scatta subito, mentre per i dipendenti pubblici vale dopo cinque giorni.

al 15 ottobre il Green Pass, ovvero la certificazione Covid italiana, sarà obbligatoria per tutti i lavoratori - quelli della Pubblica amministrazione e quelli del settore privato.

Chi viene pizzicato sul luogo di lavoro senza avere il Green Pass non sarà licenziato ma multato, con sanzioni che vanno da 600 a 1500 euro - e che saranno applicabili anche ai datori di lavoro

La certificazione, inoltre, sarà ottenibile subito dopo la prima dose del vaccino e non due settimane dopo, come avviene ora. (Ticinonline)

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Come annunciato, il Governo estende l’obbligo del Green pass: dal 15 ottobre servirà a tutti i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche e del settore privato. Dovrà essere affrontata in precise linee guida affidate a Brunetta e Orlando, e poi controfirmate da Draghi, la disciplina dell’obbligo del Green pass per chi è in smartworking. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il decreto che estende il green pass obbligatorio a tutti i lavoratori - pubblici e privati - è necessario per continuare ad aprire il Paese. "Siamo convinti -ha rimarcato Speranza- che questo decreto possa contribuire a dare ulteriore spinta a questa fase di ripartenza. (TgVerona)

Confermati invece i prezzi calmierati per tutti gli altri fino al 31 dicembre: 8 euro per i minorenni, 15 per i maggiorenni. SANZIONI DA 600 A 1500 EURO. Per i lavoratori privati non in possesso di Green Pass la sospensione sarà immediata (senza retribuzione, ma il rapporto di lavoro non cesserà), mentre per i dipendenti pubblici scatterà dopo 5 giorni. (Cronaca Qui)

Le sanzioni i lavoratori senza Green pass. Le sanzioni per il settore pubblico e privato saranno probabilmente le stesse Fra poche ore, al termine del Consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 settembre 2021, la terza evoluzione in tema Green pass sarà definita. (Prima Como)

In totale, dunque, l’introduzione dell’obbligo del Green Pass sul luogo di lavoro riguarderà 18 milioni di persone. La data del 31 dicembre coincide con la conclusione (almeno per il momento) dello stato di emergenza in Italia legata alla situazione pandemica. (NewSicilia)

Anche “i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice” dovranno rispettare l’obbligo del green pass per accedere nei luoghi di lavoro. L’accesso senza il green pass rappresenta “illecito disciplinare” ed “e’ sanzionato secondo i rispettivi ordinamenti di appartenenza”. (L'agone)