Le attività di Renault in Russia passano allo Stato: l'azienda francese ha ceduto tutte le azioni a Mosca

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Renault Russia passa a Mosca.

Quest’ultima è stata ceduta all’Istituto centrale di ricerca e sviluppo automobili e motori di Mosca (Nami).

Fu il simbolo dell’arrivo del capitalismo in Urss. La decisione di Renault arriva contemporaneamente a quanto deciso da McDonald’s

“Sono fiducioso – ha continuato – nella capacità del gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e di superare gli obiettivi a medio termine”. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Le condizioni del ritorno di Renault in Russia. Nel comunicato stampa in cui annuncia lo stop alla produzione in russa, Renault lascia però aperto uno spiraglio per un eventuale ritorno. Ho fiducia nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obietti a medio termine". (Yahoo Notizie)

Ho fiducia nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obietti a medio termine". Per la cessione, è stato precisato, non vi sono vincoli dal momento che è già stato ottenuto il nullaosta necessario. (Notizie - MSN Italia)

"Il proprietario straniero ha deciso di chiudere lo stabilimento Renault di Mosca Una parte dell'ex fabbrica Moskvich è stata riaperta nel 2005 come joint venture tra Renault e Mosca. (Giornale di Sicilia)

La mossa ha preservato il gruppo, lasciando aperta la possibilità di ritornare nel Paese nel futuro, in un contesto differente. La casa automobilista, partecipata al 15% dal governo francese, annuncia che venderà la propria quota del 67,69% in Avtovaz a un istituto di scienze russo, mentre il 100% in Renault Russia andrà alla città di Mosca (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quanto alle vendite, l’addio al mercato russo è un duro colpo per Renault, se calcoliamo che parliamo del secondo mercato per dimensioni della Losanga dopo quello francese: ora tutte le attività si concentreranno maggiormente in Europa e nei Paesi emergenti, come tutta l’America Latina E ha già messo in discussione l’intera strategia che coinvolgeva proprio la Russia, con l’imminente presentazione di una inedita gamma di prodotti dedicati a questo mercato. (FormulaPassion.it)

Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in listino di un marchio del passato, in quel del mercato russo abbandonato dai marchi europei e internazionali. Il ritorno del marchio è previsto già nel 2022, secondo quanto sostiene il primo cittadino della capitale russa. (FormulaPassion.it)