Ecco perché il Mes sarà una sciagura per l'Italia. L'audizione di Giacché (Cer)

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In sostanza, si ritiene che, non essendo stato conseguito l’obiettivo di riduzione del debito, debba essere rafforzata la disciplina dei Paesi membri.

Deve però essere chiaro che la riforma del Mes non è un meccanismo facilitatore in tal senso.

Prioritaria è dunque l’esigenza di ritornare su un sentiero di rientro del debito pubblico, come già è stato nel primo decennio di moneta unica.

Si pone qui la seconda domanda a cui dobbiamo dare risposta: la proposta di riforma del Mes può apportare benefici all’Italia?

La proposta di riforma del Mes si concentra invece sul solo primo aspetto e va dunque in direzione di accentuare, anziché ridurre, tale inefficienza. (Startmag Web magazine)

Su altri media

“Tra i documenti programmatici si bilancio a rischio di non conformità, a preoccuparci maggiormente sono quelli con livelli di debito elevati e non sufficientemente ridotti: Belgio, Spagna e Francia presentano rapporti debito/Pil molto elevati, quasi del 100%, mentre l’Italia supera il 136%. (FIRSTonline)

Lo afferma ancora l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). “Porre fine alla violenza contro donne e ragazze richiede però un fermo impegno non solo a livello istituzionale. (Servizio Informazione Religiosa)

Per tutto questo “è nostra responsabilità come Ue e comunità internazionale, mantenere il nostro impegno a prevenire, respingere apertamente e condannare tutti gli atti di violenza contro donne e ragazze. (Servizio Informazione Religiosa)

"Gli Stati individualmente e collettivamente, anche in quanto membri dell'Unione europea, hanno condotto dal 2014 una serie di azioni interconnesse che hanno reso molto più probabile l'intervento della guardia costiera libica nelle operazioni di intercettazione dei migranti nel Mediterraneo e hanno quindi fatto aumentare le probabilità che siano riportarti in Libia - scrive la commissaria - Questo è stato fatto nonostante gli Stati sapessero, o avrebbero dovuto sapere, che li i migranti sono spesso sottoposti a tortura, maltrattamenti e altre gravi violazioni dei loro diritti". (la Repubblica)

Dalla Commissione europea arriva un sostanziale via libera alla manovra dell’Italia, benché il governo Conte sia messo in guardia da possibili derive finanziarie. I documenti programmatici di nove Stati membri sono conformi al Patto, due Stati sono sostanzialmente conformi e per otto Stati membri i documenti programmatici presentano un rischio di non conformità». (Romasette.it)

Così il portavoce dell'Esecutivo entrante, Eric Mamer, ribadendo l'obiettivo dell'insediamento il primo dicembre. (Giornale di Sicilia)