Toyota non molla la city car: sarà una baby Yaris con motore a benzina

Motor1 Italia ECONOMIA

Piccola, rialzata e pure cabrio. La nuova Toyota verrà costruita sulla piattaforma GA-B condivisa con Yaris e Yaris Cross.

In un segmento sempre più ristretto visti gli addii di Citroen C1, Peugeot 108 e Renault Twingo, Toyota è pronta a scommettere su una nuova citycar.

Recentemente vi avevamo mostrato le foto spia della nuova generazione di Toyota Aygo.

Le dimensioni saranno più ridotte di quelle della Yaris e, a giudicare dalle foto spia dei prototipi, potrebbero esserci forme da crossover

Piattaforma Toyota GA-B per la nuova city car. (Motor1 Italia)

La notizia riportata su altre testate

Toyota promette che questa piattaforma tecnica consentirà al veicolo miglioramenti in termini di guida, maneggevolezza, sicurezza e stile. La nuova Aygo, contrariamente alle precedenti, non sarà fabbricata insieme alle gemelle Peugeot 108 e Citroen C1. (La Stampa)

Insieme, le tre vetture (Yaris, Yaris Cross e la nuova citycar, ndr) dovrebbero portare la produzione annuale di veicoli basati sulla GA-B a oltre 500.000 unità. Non mancano neppure delle spiegazioni prettamente economiche: "Il prossimo modello che nascerà sulla piattaforma GA-B sarà la Yaris Cross, la quale verrà lanciata entro la fine dell'anno. (Quattroruote)

Difficile però che si punti sulla trazione integrale, con l’obiettivo di mantenere i costi contenuti che dovrebbe vedere la nuova generazione della celebre segmento A con la sola trazione anteriore Toyota Aygo tornerà su strada con una nuova generazione anche senza il lavoro congiunto con PSA, sfruttando una versione ridotta della piattaforma GA-B che è stata la base per la nuova Yaris. (FormulaPassion.it)

Toyota, però, la vede diversamente e ha annunciato ufficialmente la prossima introduzione di un nuovo modello nel segmento A basato sulla piattaforma GA-B . Toyota non vuole uscire dal segmento A che, invece, è stato abbandonato da diverse case automobilistiche. (HDmotori)

La scelta di non equipaggiare il modello con un propulsore elettrico deriva anche da questo: la casa automobilistica giapponese vuole mantenere i prezzi di vendita relativamente bassi, così da permettere a tutti di mettersi alla guida di nuova Aygo. (FormulaPassion.it)