Previsioni meteo: verso un weekend quasi invernale con neve a bassa quota, temporali e vento

la Repubblica INTERNO

Dopo il caldo estivo dello scorso weekend arriva una fase simil-invernale. Gli esperti del sito www.iLMeteo.it, prevedono che il lungo corridoio meteorologico ‘Svezia-Italia’ rimarrà ancora aperto per almeno una settimana o anche di più. Fino al 25 aprile, e probabilmente anche fino al primo maggio, aria più fredda dal Nord Europa raggiungerà l’Italia: le temperature resteranno sotto la media del periodo e i temporali saranno molto frequenti. (la Repubblica)

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Previsioni meteo per il weekend Ci aspetta un weekend temporalesco. L'arrivo di un freddo ciclone provocherà notevoli conseguenze sul nostro Paese nelle giornate di Sabato 20 e Domenica 21 Aprile, sia dal punto meteorologico, sia da quello termico. (iLMeteo.it)

Al momento le temperature sono scese al di sotto delle medie del periodo da nord a sud, ma a quanto pare non si tratterà di una toccata e fuga del freddo, bensì di una lunga fase instabile alimentata costantemente da correnti più fresche nord europee. (Meteo Italia)

Negli ultimi giorni le temperature hanno subito un deciso calo, grazie ad aria artica più fredda affluita da nord: quello però che è doveroso specificare, è che le temperature (fino ad oggi, 17 aprile), sono tornate pressochè nella media del periodo, mentre la vera anomalia è rappresentata dalle massime a 27-28°C dello scorso week-end, nonchè dallo zero termico ad oltre 4000 m in montagna. (Dati Meteo Asti)

Insomma, il calo termico è stato davvero rilevante e addirittura potrebbero scendere ulteriormente le temperature nel corso del weekend, grazie a nuovi flussi freddi provenienti dai Balcani. In poche ore, la colonnina di mercurio ha perso oltre 15 ° su tante nostre città, soprattutto sul versante Adriatico, dove si è passati da 28 o 30 ° di inizio settimana agli attuali 13 o 15 °. (Meteo Italia)

In Abruzzo le leggere nevicate della giornata di ieri hanno imbiancato le montagne del Gran Sasso e della Maiella. (Meteo Italia)

Questo è dovuto come già spiegato all’approdo sul Mediterraneo di fredde correnti di origine polare/artica che, dopo aver guadagnato terreno sull’Europa continentale, si sono spinte a partire da metà settimana fin sull’Europa meridionale e appunto sulla nostra penisola. (Meteo Italia)