La crisi del gas travolge Uniper, Gazprom revoca la cedola e crolla in Borsa

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. La crisi del gas si fa sempre più pesante, mettendo a rischio le società che importano dalla Russia ma anche la stessa Gazprom, che ha revocato il pagamento dei dividendi per il 2021: una decisione senza precedenti da un quarto di secolo, giustificata con l’aumento delle tasse e la necessità di finanziare investimenti in patria, che le ha fatto perdere quasi il 30% del valore alla Borsa di Mosca (Il Sole 24 ORE)

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Secondo il ministero i maggiori fattori di calo sono le restrizioni nei trasporti e nella logistica, oltre alla riduzione della domanda interna. Spread (differenza di rendimento tra un titolo di stato decennale italiano e l’equivalente tedesco) in rialzo a 191 punti (Il Fatto Quotidiano)

"Le priorità di Gazprom al momento", ha specificato Sadgov, "sono l'attuazione del programma di investimenti, tra cui la gassificazione delle regioni della Russia e la preparazione per il prossimo inverno. (Milano Finanza)

Il ministero delle Finanze russo ha infatti annunciato un aumento da settembre a novembre dell’imposta sull'estrazione applicata a Gazprom, ha riferito l’agenzia Bloomberg Oltre al crollo nel mercato azionario, la società russa deve anche preoccuparsi delle tasse più elevate che potrebbero presto colpire il ricco comparto energetico della Federazione. (EuropaToday)