Dipendenti di Google arrestati dopo un sit-in anti Israele

Corriere del Ticino ECONOMIA

Già a dicembre alcuni dipendenti Google avevano diffuso e-mail interne, protestato fuori dagli uffici aziendali e organizzato un «die-in» fuori da uno degli edifici del colosso tecnologico a San Francisco bloccando il traffico di una strada. E agli inizi di marzo Google ha licenziato un dipendente che nel corso di una conferenza a New York ha protestato durante il discorso del massimo dirigente della società in Israele (Corriere del Ticino)

Su altri media

Ieri decine di dipendenti di Google avevano fatto irruzione nella sede del colosso del Big Data in California per protestare contro la decisione della compagnia di firmare un accordo da oltre un miliardo di dollari con il governo di Israele (Contropiano)

I lavoratori hanno partecipato a un sit-in negli uffici dell'azienda in California e a New York contro il contratto da 1,2 miliardi di dollari stipulato da Google per fornire strumenti personalizzati all'esercito israeliano. (L'HuffPost)

Google licenzia 28 dipendenti dopo sit-in contro il contratto cloud con Israele Come spiega The Verge, Google ha licenziato i propri lavoratori coinvolti nella protesta contro il coinvolgimento di Google nel progetto Nimbus. (Tech Princess)

Le autorità hanno arrestato diversi membri del personale delle sedi di Sunnyvale (California) e New York. Tutto ruota attorno a un accordo da 1,2 miliardi di dollari siglato con Tel Aviv (StartupItalia)