L'Italia esce dalla morsa del freddo: nel weekend arriverà il caldo nordafricano

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Open INTERNO

Le nevicate sulle Alpi, di nuovo imbiancate dopo le settimane miti che hanno accompagnato l’inizio della primavera. Stesso fenomeno atmosferico lungo gli Appennini, con la neve che si è posata alle altitudini superiori ai 1.000 metri, anche in Calabria. Negli ultimi giorni, un sussulto di inverno, complice il raffreddamento intenso dell’area scandinava che si è verificato negli scorsi mesi, ha attraversato l’Italia. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco la grande depressione che dall’Europa occidentale tornerà ad allungare la sua “Longa manus” verso la nostra Penisola con una depressione secondaria posta tra le Baleari e la Sardegna. La prima mappa mostra la situazione sinottica prevista in Italia nelle ore centrali di mercoledi 1 maggio: (MeteoLive.it)

L'ultimo fine settimana di freddo è alle porte. Dopo un periodo di temperature al di sotto della media, caratterizzato da un significativo afflusso d'aria da nord, il clima sembra finalmente volgere verso la primavera. (La Voce di Rovigo)

La situazione ​meteorologica in Italia è stata influenzata per due settimane da correnti di origine ‌artica che hanno determinato precipitazioni nevose anche a quote collinari nel Nord-Ovest del⁢ Paese, con una fase di freddo intenso quasi più forte dell’intero Inverno. (Meteo Giornale)

Meteo: temperature in forte risalita, ma ecco il maltempo del 1° Maggio!

La festa della Liberazione, nello specifico, sarà caratterizzata da temperature minime vicine ai 3-5°C in pianura. Un 24 aprile all'insegna del freddo con temperature tipiche invernali e con cieli grigi su gran parte del Paese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo il freddo di questi ultimi giorni accompagnati da pioggia e neve sui rilievi, nel fine settimana tra il 27 e il 28 aprile affluiranno venti miti da Sud, con Scirocco in rinforzo in particolare sui mari di ponente, che porteranno un deciso aumento termico: le temperature torneranno su valori diffusamente intorno alla media stagionale entro sabato, per poi spingersi anche al di sopra della norma, domenica, soprattutto nelle regioni centro-meridionali e nelle Isole maggiori. (Salernonotizie.it)

L’aria fredda comincerà a ritirarsi e a tornare alle proprie latitudini d’origine già tra venerdì sera e sabato, ma il vero e proprio exploit dei tepori tardo primaverili arriverà tra domenica, lunedì e martedì. (MeteoLive.it)