Il Fmi taglia le stime di crescita italiane, per il 2025 solo +0,7%. Lagarde: “Verso taglio tassi se non ci sono shock”

la Repubblica ECONOMIA

MILANO – Dal Fondo monetario internazionale arriva un richiamo di realtà per quanto riguarda le previsioni di crescita dell’Italia, con la prospettiva di un rallentamento che si fa sempre più concreta. Nell’aggiornamento delle stime sull’andamento dell’economia globale, Washington taglia fortemente il dato del Pil italiano nel 2025: il Fondo conferma infatti una crescita dello 0,7% per l'Italia nel 2024, ma rivede al ribasso quella del 2025 al +0,7%, ovvero 0,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di gennaio. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sì, perché per diverse ore sui vari mezzi di informazione non è stato possibile accertarsi sulle reali condizioni di salute dell'economista tedesco. Notizia successivamente smentita da alcuni siti di fat-checking italiani e tedeschi, ma che lascia un alone di mistero intorno alla figura di Schwab. (Il Giornale d'Italia)

Dalla nuova edizione del World Economic Outlook arrivano conferme, sì, ma anche tanto gelo. Un taglio di 0,4 punti rispetto alle stime fornite a gennaio - quando l'istituzione guidata da Georgieva aveva quantificato per il 2025 l'1,1% dell'Italia - che farà crescere l'economia italiana molto più lentamente di quanto previsto da Washington ma soprattutto da via XX Settembre. (L'HuffPost)

Il World economic outlook del Fondo monetario internazionale non è certo la Bibbia, ma quello di aprile pubblicato ieri conferma una certa sfiducia delle istituzioni sovranazionali sullo stato presente e futuro dell’economia italiana. (Il Fatto Quotidiano)

Chi è Klaus Schwab, l'economista tedesco fondatore e presidente del Forum economico mondiale (WEF). A metà aprile hanno iniziato a circolare voci che lo vedrebbero in fin di vita o persino morto dopo un suo ricovero. (Il Giornale d'Italia)

Ma al tempo stesso, secondo una tabella inserita nel World Economic Outlook pubblicato oggi, l'istituzione di Washington prevede che il debito pubblico italiano salga al 139,2% del Pil quest'anno, dal 137,3% del 2023 e poi aumenti ulteriormente al 140,4% nel 2025 e, più avanti, al 144,9% nel 2029. (Tiscali Notizie)

Il Fondo Monetario Internazionale ha confermato la previsione di crescita del PIL dello 0,7% su quest'anno per l'Italia, in rallentamento dopo il +0,9% del 2023, mentre ha rivisto al ribasso per 0,4 punti percentuali la stima di crescita sul 2025, ora a sua volta indicata al +0,7%. (LA STAMPA Finanza)