Assist a BTP e spread da esito elezioni. A Piazza Affari volano Mps e FCA

Unicredit ancora in crisi. Tra le banche sotto pressione anche oggi UniCredit che cede l’1,87 per cento scivolando sotto i 7 euro.

Tra le migliori del Ftse Mib anche Interpump avanzata del 2,13%.

FCA la migliore, bene anche Interpump. Giornata molto positiva per FCA che svetta sul Ftse Mib con un +2,83% a 10,218 euro.

Mps corre così come Illimity. Fuori dal Ftse Mib, proprio i rumor sul fronte M&A hanno spinto a oltre +4% il titolo MPS.

Piazza Affari ha recuperato terreno con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in crescita dello 0,54% a quota 18. (Finanzaonline.com)

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Pericoloso solo il ritorno sotto 145,50 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura dei 144 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Nella seduta di mercoledì il Btp future (scadenza dicembre 2020) ha compiuto un nuovo allungo ed è salito fino ad un picco di 148,16 punti. (Milano Finanza)

Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco ha terminato la seduta a 136 punti base dai 149 punti di ieri, tornando su livelli che non si vedevano dallo scorso febbraio. (Il Sole 24 ORE)

I benefici economici per lo stato del calo dei rendimenti si fanno sentire sulle nuove emissioni. Resta negativo il rendimento dei 2 anni, al -0,23%, sui minimi da inzio maggio del 2018. (Il Fatto Quotidiano)

Dall’altro lato, a trionfare nel referendum per il taglio dei parlamentari è stato il SI promosso dal M5S, con il 69,96% dei voti, rispetto al 30,05% dei NO, a fronte di una affluenza pari al 53,84%. Spread BTP-Bund sotto quota 140 punti base, per la prima volta dallo scorso 17 agosto, quando era sceso fino a 138 punti base. (Finanzaonline.com)

In questo contesto i Btp hanno ritrovato supporto, recuperando il grosso dell’allargamento dello spread registrato nelle sedute precedenti. Questa mattina lo spread BTP-Bund è sceso sotto quota 140 punti base, per la prima volta dallo scorso 17 agosto. (Wall Street Italia)

Il Bund tedesco a 30 anni offre infatti un rendimento negativo di -0,06%. Appena 9 mesi fa, al momento dell’emissione che risale ai primi di gennaio, il rendimento dei Btp a 30 anni era allineato a quello della sua cedola, il 2,45% annuo lordo e il titolo poteva essere acquistato alla pari (100). (Corriere della Sera)