Bitcoin e crypto: CROLLO nella notte per notizie di guerra, poi il recupero. Finito il sogno del porto sicuro?

Criptovaluta.it ECONOMIA

Bitcoin e crypto: CROLLO nella notte per notizie di guerra, poi il recupero. Finito il sogno del porto sicuro? Bitcoin non è ancora, o non è in questo momento, quell'alternativa all'oro che tutti sognano. La guerra ha delle conseguenze sulle criptovalute? Risposta breve: sì. Risposta elaborata: l’attacco di Israele all’Iran, mentre in Italia tutti o quasi dormivano, ha dimostrato ancora una volta che Bitcoin e criptovalute sono asset percepiti, almeno sul breve periodo, come di rischio (con diverse considerazioni aggiuntive che faremo nel corso di questo approfondimento). (Criptovaluta.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stando a Cointelegraph Markets Pro e TradingView, dopo la chiusura giornaliera del 18 aprile il prezzo di BTC ha toccato nuovi minimi di sette settimane a 59.630$. Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView (Cointelegraph Italia)

Difatti, i dati forniti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass indicano come in data odierna la liquidità si stia avvicinando al trading range sopra i 60.000$. Questa settimana Bitcoin ha liquidato una parte considerevole di posizioni long, con un ritracciamento improvviso che ha spazzato via centinaia di milioni di dollari. (Cointelegraph Italia)

Quando mancano poco più di 2 giorni all’halving, Bitcoin viene affossato di nuovo dall’andamento delle borse USA, per quanto queste si siano comunque comportate in modo migliore rispetto al mercato crypto. (Criptovaluta.it)

Ribasso finale di BTC a 59.000$ entro il 17 aprile? Dopo aver affrontato i 61.000$, il rimbalzo non è riuscito a sostenere BTC/USD, che ora si aggira sui 62.000$. (Cointelegraph Italia)

I rischi per Bitcoin Tensioni geopolitiche e dati macroeconomici giocano contro Bitcoin, con una pressione di vendita che mal si associa all’ormai vicino halving (The Crypto Gateway)

Uno strumento per aggirare le sanzioni, una leva per avere soldi facili, ma anche e soprattutto uno strumento per allargare la propria sfera di influenza. L'Iran ha imparato in breve tempo a sfruttare le criptomonete in tutti i modi possibili, come nel caso dell'attacco contro Israele (ilGiornale.it)