Carige: raggiunto accordo con sindacati sul piano, 1.250 esuberi al 2023

Finanza.com ECONOMIA

L’accordo firmato prevede l’accesso al fondo di solidarietà di settore per gestire fino a 680 uscite volontarie previste fino al 2023.

Queste, sommate alle 450 uscite precedentemente contrattualizzate, e alle 120 prevedibili come turnover fisiologico aziendale, permetteranno di raggiungere il target di 1.250 esuberi.

Valeria Panigada 21 novembre 2019 - 09:42. MILANO (Finanza.com). Banca Carige ha raggiunto l’accordo con i sindacati sugli esuberi e la chiusura delle filiali, compiendo un passo fondamentale per realizzare il piano e avvicinarsi alla salvezza. (Finanza.com)

Ne parlano anche altri giornali

Banca Carige ha raggiunto l'accordo con le rappresentanze nazionali ed aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, sulle modalità di gestione delle ricadute del Piano Strategico 2019-23, che prevede la valorizzazione della banca commerciale, il rafforzamento della gestione del risparmio (wealth management) e la semplificazione operativa (lean). (SanremoNews.it)

Il gruppo non abbandonerà nessuna regione. di Redazione. E' stato siglato l'accordo tra Carige e le organizzazioni sindacali sul piano dell'istituto. (Telenord)

L'accordo firmato prevede l'accesso al Fondo di solidarietà di settore per gestire fino a 680 uscite volontarie previste dal piano fino al 2023, anche disciplinando l'opzione per la cosiddetta 'pensione Quota 100'. (GenovaToday)

Le nuove assunzioni saranno in un rapporto di 1 a 1 rispetto alle uscite previste con Quota 100”. Il sindacato ha mostrato grande senso di responsabilità rendendo possibile l’aumento di capitale”. (FIRST CISL)

Complessivamente si tratta di un accordo positivo che dovrebbe contribuire al rilancio della banca”. Come scritto due giorni fa da IVG.it, il numero di uscite volontarie, tra pensionamenti e prepensionamenti, è passato a 680 rispetto agli 800 inizialmente previsti. (IVG.it)

Banca Carige ha raggiunto l’accordo con le rappresentanze nazionali e aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in merito alle. modalità di gestione delle ricadute del piano strategico 2019-23 sui lavoratori. (Finanzaonline.com)