Vietato fumare all'aperto a meno di 5 metri dalle persone: nuovo divieto a Torino

vistanet INTERNO

Divieto di fumo all’aperto a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso. È quanto deciso da una delibera di modifica del Regolamento, approvata dal Consiglio comunale di Torino. All’aperto, dunque, si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone. Rispetto fra le persone, riduzione dell’impatto del fumo, consumo più consapevole e maggior controllo verso l’abbandono di mozziconi per terra: queste le motivazioni principali della nuova norma. (vistanet)

Se ne è parlato anche su altre testate

A deciderlo, il Consiglio comunale che oggi ha approvato «la distanza di cortesia per i fumatori». La delibera approvata modifica il Regolamento di Polizia urbana e ricorda che «alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi mentre a Torino è vigente il divieto nelle aree gioco». (Gazzetta del Sud)

Torino segue così l’esempio di molte altre città italiane ed europee con una misura che, oltre a considerare il rispetto e la buona educazione, contribuirà sicuramente alla riduzione dell’impatto del fumo, come precisa il proponente dell’atto, il consigliere dei Radicali Silvio Viale, che aggiunge “il fumo rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche e la misura favorirà un consumo più consapevole. (Lo Zoo di 105)

Il comune ha definito il divieto una “distanza di cortesia per i fumatori”. (Il Fatto Quotidiano)

La città di Torino ha introdotto il divieto di fumare all'aperto a una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone. La norma è già in vigore in altre città nel mondo: Parigi e Barcellona sono già città “smoke free”, New York ha imposto il divieto di fumo all’aperto nel 2011 e nel 2019 è scattato in Svezia con l'obiettivo di diventare smoke free nel 2025, cosa che può vantare dal 2016 Melbourne, prima città al mondo ad esserlo diventata. (Luce)

Sono diversi gli Stati che negli anni hanno deciso di mettere in atto misure sempre più stringenti per tutelare la salute dei fumatori, cercando di scoraggiare la loro abitudine, e delle altre persone, diminuendo la possibilità di incorrere in situazioni di fumo passivo. (ilGiornale.it)

Il divieto entrerà in vigore tra due settimane e sarà applicato nelle aree verdi, nei dehors dei locali, così come alla fermata del bus e durante le manifestazioni. Come funziona il divieto (Today.it)