Marche, la strage nei luoghi di lavoro: un morto ogni 2 settimane. Sciopero e corteo di Cgil e Uil: «Una guerra civile»

corriereadriatico.it INTERNO

«Una vera e propria guerra civile». Così hanno definito i sindacati Cgil e Uil Marche, la strage sui luoghi di lavoro: nel 2023 sono state 28 le vittime nelle Marche e dietro i freddi numeri ci sono storie di vite interrotte e di famiglie distrutte. Un numero, 28, come quello dei birilli stradali allineati in piazza del Plebiscito ad Ancona nel corso della manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero di 8 ore indetto dai due sindacati per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, salari e pensioni dignitosi e una riforma fiscale all’insegna dell’equità e della giustizia. (corriereadriatico.it)

Su altri media

E’ in corso a Bari, davanti alla sede della Prefettura, il presidio organizzato da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale nazionale del settore privato durante il quale i lavoratori incrociano e braccia per quattro ore (otto ore per l’edilizia). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Purtroppo siamo da anni maglia nera per le morti e gli infortuni sul lavoro" ha detto la segretaria umbra della Cgil Maria Rita Paggio. Nella regione il maggior numero di incidenti - spiegano i sindacati - si registrano nell’edilizia. (LA NAZIONE)

“Abbiamo firmato un contratto di lavoro, non di morte”: è uno dei cartelli comparsi tra la folla degli oltre 300 lavoratori e sindacalisti riuniti oggi pomeriggio in via Tasso a Bergamo, di fronte alla Prefettura, per partecipare a un presidio nel giorno dello sciopero generale. (BergamoNews.it)

Manifestazioni in tutta Italia - Bologna, Roma, Napoli - per chiedere più sicurezza sul lavoro, nell'ambito dello sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore, dopo la strage della centrale di Suviana. (Avvenire)

“La sicurezza non si tocca, la difenderemo con la lotta”: con questo slogan Cgil e Uil sono scese in piazza questa mattina (giovedì 11) per lo sciopero delle categorie degli edili e dei metalmeccanici, la più colpite da morti bianche, cioè da incidenti sul lavoro. (La Stampa)

Adesioni di oltre il 60% dei lavoratori di tutte le categorie del privato in provincia di Udine, allo sciopero di otto ore - per i metalmeccanici, in altri comparti di 4 ore - indetto da Uil e Cgil a livello nazionale per riportare l'attenzione del governo sui temi più urgenti da affrontare in tema di lavoro. (Il Messaggero Veneto)