Pos obbligatorio, Fipe: "No commissione fino a 10 euro ma costi alti"

Adnkronos ECONOMIA

"Non siamo contro le transazioni digitali, -sottolinea il vicepresidente Fipe - anzi ci risolverebbero il problema di avere sempre i contanti, ma non siamo adeguati rispetto allo standard europeo"

Rimane il problema del costo delle commissioni a carico degli imprenditori" fanno sapere da Confartigianato.

Confartigianato: "Problema è costo commissioni a carico degli imprenditori". Commercianti e artigiani alla prova del nove all'indomani dell'introduzione dell'obbligo di accettare i pagamenti digitali. (Adnkronos)

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E nell'attesa inviteremo i nostri clienti a preferire il pagamento tramite contanti». Questa è la posizione dell'associazione Ristoratori Veneto & Ho.Re.Ca., nata a Verona due anni fa e oggi portavoce di migliaia di attività in tutta la regione. (VeronaSera)

Esempio: su un acquisto da 100 euro, la multa (per il commerciante) è pari a 34 euro Non è obbligatorio pagare con la carta, ma obbligatorio è, per l’esercente, accettarla per qualsiasi cifra. (il Resto del Carlino)

"Nessun problema con i pagamenti elettronici, ma per favore togliete le commissioni. "Ogni mese pago 16 euro per l’affitto del Pos, più le commissioni che variano da 0,5% a 1% per ogni transazione eseguita. (LA NAZIONE)

In città si arriva fino al 10 percento di negozi che (ancora) non si sono adeguati. E spesso, anche se Milano è più avanti della profonda provincia, come le zone turistiche, ci si sente rispondere che per cifre basse il bancomat è meglio non usarlo. (IL GIORNO)

Il titolare dello storico locale di Corvetto: "La mia è una battaglia di principio: ho già perso molti clienti ma ci sono colleghi che mi seguono" (La Repubblica)

"Già in tanti usano le carte – ammette Marina Milani, ‘Antica tabaccheria del Volto’ – ma per noi le commissioni sono massacranti. Gianni Cedrini, a bordo della sua auto bianca, racconta di come ormai la carta di credito e il bancomat siano all’ordine del giorno. (il Resto del Carlino)