Partita Generali, patto in azione: mercato osserva mosse Caltagirone e Del Vecchio

Finanzaonline.com ECONOMIA

Si tratta della partita per il controllo di Generali entrata nel vivo.

Sembra di assistere a una avvincente partita di scacchi, dove ogni mossa è calcolata con estrema attenzione e nulla è lasciato al caso.

Un Patto parasociale, quello di Generali, che è composto da Caltagirone, Delfin e Crt, che detiene il 16% circa del Leone di Trieste.

La reazione Gabriele Galateri di Genola. Immediata la reazione del presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Dall’altro ci sono appunto Caltagirone e Del Vecchio insieme a Fondazione Crt con un pacchetto di azioni del 16% circa. Riunione calda, iniziata nel primo pomeriggio e ancora in corso, per il consiglio di amministrazione di assicurazione Generali. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo Francesco Gaetano Caltagirone, anche Romolo Bardin, ad di Delfin, nonché braccio destro di Leonardo Del Vecchio, ha presentato le sue dimissioni dal cda del gruppo assicurativo. Anche l’uomo di Leonardo Del Vecchio si dimette dal cda di Generali. (Forbes Italia)

I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone. IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI GENERALI. Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, ha dichiarato: “Sono profondamente dispiaciuto per la decisione presa da Bardin. (Startmag Web magazine)

Leggi. Più dividendi e trasformazione digitale, Donnet vara il nuovo piano Generali. Generali: sembra una lotta senza fine quella tra Mediobanca maggior azionista e i pattisti Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt. (Finanzaonline.com)

Due tra i principali imprenditori italiani, Francesco Gaetano Caltagirone (Cementir, Caltagirone Editore) e Leonardo Del Vecchio (EssilorLuxottica ma anche Mediobanca e Unicredit), azionisti storici del gruppo, hanno gradualmente scalato il «Leone di Trieste» (così è anche chiamata Generali dal nome del suo logo che riprende il leone alato di San Marco) acquistando azioni sul mercato arrivando insieme a quasi il 15% del capitale. (Corriere della Sera)

Sarà il board, al momento riunito, che dovrà eventualmente decidere se cooptare due nuovi consiglieri e integrare il comitato nomine e in che tempi farlo. Le indiscrezioni, che al momento non trovano conferma, chiamano in causa Sabrina Pucci. (Il Sole 24 ORE)