Eurovision, Angelina Mango incanta. L'israeliana Eden Golan più forte delle contestazioni

Eurovision, Angelina Mango incanta. L'israeliana Eden Golan più forte delle contestazioni

La cantante di Tel Aviv accede alla finale nonostante le proteste a Malmo. La vincitrice di Sanremo conquista la platea C’è anche Israele nella finale dell’Eurovision Song Contest 2024. Nella seconda semifinale di giovedì sera Eden Golan ha superato il turno con la sua ballad power pop ‘Hurricane’, grazie ai voti arrivati da tutto il mondo, nonostante il clima ostile che ha circondato la presenza a Malmo della cantante di Tel Aviv, alla quale il pubblico della Arena ha riservato qualche fischio ma anche applausi. (LAPRESSE)

Su altri media

L'Eurovision song contest a Malmoe, con l'italiana Angelina Mango tra i favoriti per la vittoria questa sera nella finalissima, rischia di essere funestata ulteriormente dalle clamorose proteste dei pro-Palestina e soprattutto contro Israele (Liberoquotidiano.it)

Sembra che questa edizione dell’Eurovision sia destinata ad essere ricordata, ma non in positivo. Fin da quando è stata confermata la presenza dello stato di Israele, nonostante il conflitto israelo-palestinese, le proteste si sono moltiplicate, anche da parte di personalità molto note e di un certo peso sociale come Greta Thunberg. (Libero Magazine)

Caos sull'Eurovision. Il palcoscenico svedese agita e non poco chi vuole mettere nel mirino Israele e usa l'appuntamento in Eurovisione per attaccare con porteste e insulti lo Stato ebraico. (Liberoquotidiano.it)

Tutticontrol'Eurovision"pro-Israele"|LANOTIZIA

Dopo la misteriosa sparizione dalle prove del rappresentante dell’Olanda, un giornalista spagnolo denuncia i colleghi israeliani: “Sono tornati in tre per intimidirmi”. (Fanpage.it)

I manifestanti sono rimasti nell’atrio della sede televisiva per alcune ore gridando alcuni slogan pro Palestina. Stamattina un gruppo di manifestanti si è accalcato – come riporta la Tv svedese Svt – sotto la sede della televisione finlandese Yle, ad Helsinki, per chiedere che l’emittente eviti di mandare in onda l’Eurovision Song Contest per la partecipazione di Israele con una guerra in corso a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

È la richiesta del nutrito gruppo di manifestanti che sabato mattina ha occupato la sede della televisione finlandese Yle a Pasila, Helsinki. Non mettete in onda l’Eurovision Song Contest perché Israele sta partecipando alla competizione per rifarsi un’immagine davanti al mondo, facendo dimenticare le miglia di vittime di Gaza. (LA NOTIZIA)