Effetto Covid sui prezzi al consumo

Il Friuli ECONOMIA

A luglio, a livello nazionale, si registra un’inflazione negativa per il terzo mese consecutivo (non era così da giugno 2016).

A Trieste. Nel mese di luglio 2020 gli indici dei prezzi al consumo di luglio 2020 del Comune di Trieste hanno registrato -0,3% rispetto a giugno 2020 e un -0,4% rispetto a luglio 2019.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. (Il Friuli)

Ne parlano anche altri media

L’andamento generale su base annua vede il Paese in deflazione (-0,4%), con una situazione che non si verificava dal giugno del 2016.A causa degli sconvolgimenti della domanda di un mercato che non riesce ancora a tornare alla normalità pre-covid, nel carrello della spesa si rilevano aumenti anche per pesce surgelato (+3,5%), pasta (+3,2%), zucchero (+2,7%), uova (+2,4%), carni (+2,4%), formaggi (+1,5%) e latte fresco (+1%). (Italia a Tavola)

Se vuoi aggiornamenti su Calendario Economico inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Si No Acconsento al trattamento dei dati per attività di marketing. L’inflazione negli Stati Uniti sale più del previsto, attestandosi a luglio all’1% su base annua dallo 0,6% del mese prima. (Wall Street Italia)

A febbraio, prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria per il Covid-19, l’inflazione era al 2,3%. Gli analisti si aspettavano un dato pari allo 0,8%. (Finanzaonline.com)

Nella città di Bologna per il mese luglio 2020 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera. collettività, al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare una variazione mensile di -0,1% e un. Un calo più contenuto per i prezzi dei beni acquistati. (Bologna 2000)

Il "core" rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha evidenziato un incremento mensile dello 0,6%, superiore alle attese (+0,2%), dopo il +0,2% del mese precedente. (Il Messaggero)

In calo “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (- 1,7); “Comunicazioni” (- 1,2); “Abitazione e combustibili” (- 0,7); “Bevande alcoliche e tabacchi” (- 0,3). (La Pressa)