Concetta Raia: “A Catania e in Sicilia aumentano le spese per curarsi”

Livesicilia.it INTERNO

La componente della segreteria dei pensionati Cgil CATANIA – L’intervento di Concetta Raia, componente della segretaria regionale del Sindacato Pensionati Italiani Cgil, in vista della manifestazione nazionale di domenica prossima 20 aprile. “La manifestazione nazionale indetta a Roma il 20 Aprile dalla CGIL, unitamente alla UIL, vedrà tra le tematiche trattate la “sanità pubblica”. Un comparto sempre più in affanno, a scapito dei cittadini. (Livesicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

A scattare l’allarmante fotografia è l’Istat, che nel rapporto Bes presentato negli scorsi giorni, sottolinea come in Italia «circa 4,5 milioni di cittadini abbiano dovuto rinunciare a visite o accertamenti per problemi economici, di lista di attesa o difficoltà di accesso». (corriereadriatico.it)

Hanno rinunciato a visite e accertamenti sanitari per problemi economici, di lista di attesa o difficoltà di accesso. (RIFday)

Il quadro emerge dal capitolo dedicato alla sanità all’interno del rapporto Bes (Benessere equo e sostenibile) relativo all’anno 2023, diffuso pochi giorni fa dall’Istat. (Cuneodice.it)

, probabilmente per recupero delle prestazioni sanitarie differite per il Covid-19 e difficoltà a riorganizzare efficacemente l’assistenza sanitaria. Il dato emerge dall’undicesima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) di Istat, l’Istituto centrale di statistica. (RIFday)

L’assessore alla salute, Kristian Gianfreda, porta alla luce una questione non certo nuova, approfitta però del sempre più probabile appuntamento con le “urne regionali” per chiedere al centro sinistra una “cosina” semplice: prima del balletto dedicato ai candidati, affrontiamo questi problemi nel confronto con la popolazione. (Corriere Romagna)

Un dato che assegna alla Regione la maglia nera per numero di visite mancate nel nord Italia e che la pone, per valori nazionali in negativo, seconda solo alla Sardegna (dati Istat). La distribuzione per aree geografiche, inoltre, prova che si tratta di un problema diffuso lungo tutto lo Stivale: nord-ovest 7,5%, nord-est 6,4%, centro 7%, sud 6,2%, isole 8,5%. (Corriere della Sera)