Berlino 2016: Fuocoammare recensione del film di Gianfranco Rosi

Nel cuore del Mar Mediterraneo, a 120 miglia dalla Sicilia e a soli 70 dalla costa africana, vi è un'isola tristemente nota alle cronache internazionali: Lampedusa. Un simbolo, un lembo di terra che per molti emigranti provenienti dalla Libia, dal Chad ... (Cinefilos.it)

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Il docufi lm di Gianfranco Rosi, unico italiano in concorso a questa Berlinale, ha infatti riscosso il favore della critica che ha apprezzato il lavoro del regista, già Leone d'Oro con "Sacro GRA", incentrato sugli abitanti di Lampedusa più che sugli ... (Rosa Rossa)

Un film «politico a prescindere» l'ha definito Gianfranco Rosi nel corso della conferenza stampa che è seguita alla prima proiezione del festival berlinese. (Close-Up)

La stampa internazionale presente a Berlino gli ha tributato un caloroso applauso, comprovando il fatto che la drammatica situazione che sperimenta Lampedusa ormai da troppi anni è materia che non riguarda solo l'Italia ma ... (Stadio24.com)

In un periodo in cui l'Europa reagisce in maniera più o meno favorevole all'accoglienza di migliaia di rifugiati richiedenti asilo, Fuocoammare racconta Lampedusa, isola ... (Taxidrivers.it)

Il direttore della Berlinale, Dieter Kosslick ... (Intelligonews)

Gianfranco Rosi è arrivato a Berlino con due protagonisti del suo documentario: il medico che, a Lampedusa, si occupa di visitare isolani e migranti (e, nel caso, peggiore, di praticare autopsie) e il piccolo Samuele, il ragazzino che il regista ha ... (Vanity Fair.it)